Caso Ceste, “La Vita in diretta” usa filmati Mediaset e Nuzzi accusa: “Vergogna”
Si può trattare di semplice disattenzione, anche se non pare esattamente quel genere di situazione, oppure di voluto errore, nella speranza che nessuno lo noti. Fatto sta che nel pomeriggio di giovedì 23 ottobre "La Vita in diretta" commette un brutto errore incappando una brutta figura dalla quale rimarrà probabilmente segnata per tempo. Si tratta di uno "scippo" di immagini esclusive riferite al caso di cronaca che ha infiammato la settimana, quello di Elena Ceste. Senza soffermarci sul caso specifico, è accaduto durante la trasmissione condotta dalla Parodi e Liorni, che per la realizzazione di un servizio siano state utilizzate immagini esclusive andate in onda a "Segreti e Delitti". Le immagini, per un motivo abbastanza chiaro, sono state appositam,ente zoomate per far sì che il simbolo di Mediaset uscisse dall'inquadratura, cosa che in qualche modo colpevolizza ancor più la Rai. A non accettare questo tipo di atteggiamento è stato il conduttore Gianluigi Nuzzi, che nelle ultime stagioni sta notevolmente innalzando il livello dei programmi di cronaca di Rete 4. Sulla sua pagina Facebook non ha usato mezzi termini:
Caso Ceste: quando una primaria tv nazionale ruba i filmati esclusive di altre emittenti allargando le immagini per nascondere il marchio in filigrana e' solo sciacallaggio da vergognarsi.
A rispondere, proprio durante la diretta di oggi, è il volto simbolo della fascia pomeridiana di Rai1, Marco Liorni, che durante la trasmissione si è scusato,. derubricando tuttavia il caso a mero esempio di disattenzione tecnica ed editoriale. La cronaca è evidentemente un campo che genera consenso ed ascolti e pare che Mediaset, in questo senso, stia facendo di tutto per assumere una posizione predominante rispetto alla concorrenza, cosa dimostrabile, forse, proprio dal "furto" da parte de La Vita in Diretta.