Carola Rackete ospite di Che Tempo Che Fa, Fabio Fazio: “Un onore e un piacere”
Carola Rackete sarà ospite di Che Tempo Che Fa domenica 24 novembre. Ad annunciarlo Fabio Fazio, conduttore del programma di Rai2, che comunica la seconda presenza della capitana della Sea Watch in un programma televisivo italiano. Carola Rackete è tornata in questi giorni in Italia e sarà negli studi Rai di Milano dove si realizza il programma di Fabio Fazio.
Un'ospitata, quella di Carola Rackete da Fabio Fazio, che non mancherà di suscitare dibattito, visto che il conduttore e la apitcana della Sea Watch 3 sono diventati in un certo senso due volti dell'antisalvinismo in Italia. Sia Fabio Fazio che Carola Rackete condividono infatti l'esperienza di essere stati bersaglio di attacchi piuttosto pesanti nei mesi scorsi, provenienti dall'aria di destra ed anche in maniera esplicita da parte dell'ex ministro degli Interni.
Carola Rackete era già stata ospite a Piazzapulita
La prima volta in Tv in Italia per Carola Rackete risale a settembre, quando il discusso personaggio protagonista del dibattito pubblico e politico nella scorsa estate, era stata ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita. "Di professione faccio l’ecologista – aveva detto in quell'occasione, rispondendo del dibattito politico generato dalla sua azione – quindi non mi interessa la politica interna italiana”. Rackete ribadisce, poi, che se si troverà di fronte a Salvini non gli dirà nulla: “Le parole portano all’azione e questa è una cosa pericolosa. Bisogna interrompere la retorica dell’odio, una retorica vuota, e bisogna passare all’azione e prevenire questa politica dell’odio”.
La vicenda della Sea Watch 3
Carola Rackete è stata indubbiamente un volto mediatico significativo dell'estate scorsa, quando la Capitana della Sea Watch 3 forzò il blocco navale imposto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini per portare a riva 43 migranti. L'attivista tedesca era poi finita per essere oggetto di insulti e minacce di ogni tipo. Aumentate dopo la mancata convalida del suo arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.