Carlo Cracco: “Da studente mi hanno dato 4 in cucina, non ero “figlio di””
Lo chef più famoso della tv italiana grazie alla sua partecipazione in qualità di giudice "incorruttibile" a MasterChef Italia, è stato ospite a "Domenica In" e ha presentato una sua nuova fatica letteraria dal titolo “A qualcuno piace Cracco”. Insieme alla bella conduttrice, che si è fatta portavoce di tante telespettatrici ammaliate dal fascino del cuoco vicentino, Carlo Cracco ha ripercorso gli esordi della sua passione per la cucina italiana:
La fame mi ha fatto capire che volevo andare oltre. All'alberghiero in cucina mi hanno dato 4. Il professore quasi sembrava volesse dirmi: "Cambia lavoro" e io per risposta, sono andato a lavorare. Il sabato e la domenica invece di andare a fare il cretino in discoteca, lavoravo. Da lì ho capito cosa c'era dietro la fame. Da giovane facevo fatica a rubare il mestiere, anche a mia madre, lei era velocissima e non riuscivo a seguire tutti i passaggi.
Mara Venier ha indagato sulla questione quasi "clamorosa", ovvero quella del cuoco e giudice inflessibile che da giovane è stato "giudicato" a sua volta negativamente dal professore. Cracco, divertito, confessa che a distanza di tanti anni ha incontrato il docente in questione e spiega:
Quel professore mi ha dato 4 perché all'epoca io non ero mai stato in una cucina, né in un ristorante. Ero tra i pochi che non erano "figli di", figli d'arte insomma e facevo sempre domande. Lui mi disse: "Ho da fare, se continui a farmi domande ti metto 4". E così andarono le cose.
Immancabile il lato "gossip" che ogni intervista a Carlo Cracco riserva. Il cuoco è felicemente impegnato con Rosa e confessa di averla conquistata proprio grazie alla cucina:
Rosa non cucina, diciamo che abbiamo altri argomenti. Io l'ho conquistata cucinando il piccione: è andata benissimo. Quando cucino riesco a trasmettere qualcosa. Diventerò di nuovo padre il prossimo giugno o inizio luglio.