Carlo Conti denuncia per stalking, messaggi e mail oltraggiose al conduttore Rai
Carlo Conti ha sporto una denuncia per stalking dopo che nei mesi scorsi si è ritrovato vittima di atti persecutori da parte di una persona ignota. Il conduttore Rai afferma di essere stato oggetto di un comportamento asfissiante, sfociato nel bombardamento della casella di posta elettronica di Carlo Conti con email offensive. Il presentatore Rai ha infine deciso di sporgere denuncia.
Le indagini dopo la denuncia
La gestione della vicenda è affidata al sostituto procuratore Francesco Gualtieri, il quale, stando a quanto riporta Il Messaggero, ha delegato le forze dell'ordine ad identificare il mittente delle delle numerose email oltraggiose e, attraverso le indagini sui diversi elementi emersi, lo stalker in questione sarebbe stata già identificato: si tratterebbe di una donna già iscritta al registro degli indagati per atti persecutori. Comportamenti simili a quelli contestato da Conti, che dunque non sarebbe la sola vittima della donna.
Cos'è il reato di stalking
L'esposizione mediatica di personaggi come Carlo Conti ha reso sempre più frequente, negli ultimi anni, il verificarsi di casi simili a quello accaduto al conduttore toscano. D'altronde la denuncia per stalking è un tema di grande attualità, visto che i casi di persecuzione sono all’ordine del giorno e i dati statistici confermano un costante aumento del fenomeno. Ma cosa significa stalking? Il termine deriva dal verbo inglese "to stalk" che tradotto in italiano significa "inseguire", "fare la posta". Nello specifico si parla di un comportamento persecutorio, reiterato, messo in atto da un soggetto persecutore che viene appunto denominato "stalker" nei confronti della sua vittima. Un comportamento che inizialmente potrebbe essere soft, per poi assumere forma di minacce, molestie e atti lesivi che provocano nella vittima paura e stati d’ansia, costretta ad affrontare disagi di tipo fisico e psichico che possono arrivare a compromettere seriamente il normale svolgimento della vita quotidiana. Disciplinato dal Codice Penale ed è entrato a far parte dell’ordinamento italiano con il Decreto Legge n. 11 del 2009, il resto di stalking può comportare una pena che va dai sei mesi ai cinque anni di reclusione.