7 CONDIVISIONI

Cardella, figlio adottivo di Marina Ripa di Meana: “Quando stava male, Lucrezia era impegnata”

Andrea Cardella, figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, commenta la decisione di Lucrezia Lante Della Rovere di tenere per sé le ceneri della madre: “Sulle ceneri mi sembra un paradosso. Ora che è morta vuole tenersela stretta ed invece quando era in vita e stava male, la chiamava ma lei era sempre impegnata a fare qualcosa”.
A cura di Stefania Rocco
7 CONDIVISIONI
Immagine

Andrea Cardella, figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, è stato ospite di Storie Italiane, il salotto di Eleonora Daniele in onda su Rai1. L’uomo ha deciso di commentare pubblicamente la volontà espressa da Lucrezia Lante Della Rovere, figlia di Marina, di tenere per sé le ceneri della madre. Secondo Cardella, la figlia starebbe contravvenendo al desiderio della madre che gli avrebbe raccontato di volere che fossero sparse:

Dieci anni fa Marina e Carlo hanno voluto adottarmi, mi hanno voluto fare questo regalo per tutte le cose che ho fatto per loro. Io avevo tutto in mano e loro mi hanno voluto ringraziare in questo modo. Quando loro mi adottarono il giudice voleva che fossero tutti d’accordo, ma purtroppo in quel periodo Marina e Lucrezia erano bisticciate e lei disse di no. Loro mi consideravano come un figlio ma nelle decisioni su Marina l’unica che può prenderle è Lucrezia. Le ceneri le ha lei ma la volontà di Marina era che venissero disperse in mare. Mi sembra un paradosso. Ora che è morta vuole tenersela stretta ed invece quando era in vita e stava male, la chiamava ma lei era sempre impegnata a fare qualcosa. Io a Lucrezia voglio bene, il mio sfogo sui giornali è stato d’impeto, ma spero che questa cosa che ha lasciato scritto la madre la faccia al più presto. Lei ha lasciato scritto espressamente che le ceneri venga cosparse nel mare del monte Argentario dove c’è anche la tomba di famiglia, e penso che debba essere fatto al più presto a mio parere, poi ripeto, Lucrezia è la figlia e decide lei.

Andrea Cardella fa il cameriere

La situazione economica e professionale di Andrea Cardella è migliorata dopo il periodo difficile seguito alla morte di Marina Ripa di Meana. L’uomo farebbe oggi il cameriere in un ristorante vicino casa sua: “Ho trascorso trent’anni della mia vita con Marina e Carlo, continua Andrea, loro mi hanno riconosciuto come figlio, è stato un modo per ringraziarmi per quello che ho fatto, sono stato il loro assistente. Oggi non mi vergogno di dire che lavoro, tiro avanti e faccio il cameriere, sono felice di tutto, solo su questo argomento, ritengo che Lucrezia debba rispettare le ultime volontà di sua madre, è la figlia e decide lei. Io sono il figlio adottivo”. E conclude che avrebbe recentemente sognato Marina:

Qualche giorno prima di apprendere dell’intervista di Lucrezia, avevo sognato Marina, nel sogno mi diceva di star bene e che con la malattia non ce la faceva più.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views