Caos Domenica Sportiva, la rabbia degli esclusi Gene Gnocchi e Paola Ferrari

Il campionato è a un tiro di schioppo dal cominciare, oramai mancano un paio d'ore prima che la Juventus esordisca contro il Chievo per la stagione calcistica 2014-2015. E parallelamente al campionato, anche la macchina informativa e di intrattenimento della tv ha già acceso i motori ed è pronta a partire. Ma per quanto le squadre siano già pronte e delineate, in Rai non si arrestano i dissapori di chi, titolare lo scorso anno, non è stato riconfermato per la prossima stagione (senza motivazioni sostanziali, si potrebbe dire). Si parla naturalmente della Domenica Sportiva, programma che da diversi anni veniva guidato, al netto di qualche inciampo, in maniera piuttosto onorevole da Paola Ferrari: i risultati di share, al netto dell'assenza dei diritti sulle immagini delle partite, non erano disprezzabili e va detto come la conduttrice, con il suo piglio eccentrico, è sempre riuscita nel ruolo di parafulmine per le critiche ad una trasmissione che, per molti, non ha più motivo d'essere da diversi anni.

Il tweet al veleno di Paola Ferrari

Da diverse settimane si sa della sua sostituzione con Sabrina Gandolfi, altra faccia oramai nota di RaiSport, fino allo scorso anno impegnata con lo speculare post partita del sabato sera. Ma a quanto pare Paola Ferrari, sin dal principio, ha mostrato tutto il disappunto possibile nei confronti di una scelta della quale non ha mai capito i motivi. E in effetti, lo si ripete a fronte dei risultati, il cambio di linea pare più una questioni di correnti interne che di scelta editoriale per correggere il tiro. Oggi la oramai ex conduttrice della DS non ha perso occasione di lanciare un tweet avvelenato a Marco Mazzocchi, anche lui ex conduttore del contenitore domenicale, il quale a sua volta augurava, sul social network, un buon lavoro alla nuova conduttrice e al responsabile della trasmissione, il vice direttore di Rai Sport Maurizio Losa. A seguire il tweet e la doppia risposta della Ferrari, mista ai commenti di molti utenti, alcuni contrari, altri favorevoli alla sua sostituzione:

@officialmaz sulla stessa squadra non avevamo dubbi

— paola ferrari (@paolaferrari_og) 30 Agosto 2014

Gene Gnocchi: "Cacciato, ma nessuno mi ha avvertito"

E proprio contro Losa si schiera anche Gene Gnocchi, per tre anni coinquilino alla Domenica Sportiva e responsabile di un controcanto comico alla Ferrari che non ha sempre funzionato, così come il commento agli Emmy Awards di qualche sera fa, ritenuto da molti fuori luogo e poco centrato. In un'intervista al Corriere Della Sera il comico, pur obbligandosi a non sfociare nella deriva vittimistica, parla della sua cacciata come un qualcosa avvenuto senza che nessuno gliene avesse parlato prima: "Non recito certo il ruolo dell’epurato. Voglio che sia chiaro, io sono d’accordissimo: chi è a capo di un programma ha la facoltà di scegliere chi vuole, di effettuare tutti i cambiamenti che desidera. Ma il modo, in particolare del curatore della trasmissione Maurizio Losa, mi ha offeso. Sono lì da tre anni e non mi ha fatto nemmeno una telefonata per dirmi che non rientravo nei programmi: avevo intuito che è una persona piccola e si è rivelata tale". Infine Gnocchi, che ha accennato anche ad alcuni progetti futuri (tra cui alcune puntate di Zelig e, forse, un programma su Sky), ha detto la sua sulla sostituzione di Paola Ferrari, con la quale aveva composto una vera e propria coppia di fatto:

Non so, però sapevo che avrebbe voluto esserci ancora. Con Paola siamo diventati una coppia di fatto, avevamo un’ottima intesa e senza di lei comunque non so se avrebbe avuto senso continuare. Quando vado in giro per i miei spettacoli mi chiedono immancabilmente di lei: è un peccato aver sciolto la coppia