Canzone segreta, Belen in lacrime mentre papà Gustavo canta per lei
Belen è la prima ospite della serata a Canzone segreta, lo show di Rai 1 condotto da Serena Rossi. È la showgirl argentina a sedersi questa volta sulla poltrona che scatena le emozioni dello show. La tensione sale mentre, come di consueto, la conduttrice attende qualche minuto prima di dar via alla performance. Sul palco, per Belen, c'è la sua famiglia. Il papà Gustavo, la sorella Cecilia, il fratello Jeremias, insieme in una emozionante esibizione che ai ritmi latini unisce i ricordi di una vita insieme.
Belen si commuove per la sorpresa della sua famiglia
La storia di Belen ha origini italiane: il suo bisnonno dall'Italia era partito per l'Argentina in cerca di fortuna. Oggi il cerchio si chiude, con la famiglia tornata ancora una volta in Italia. "Il lavoro di papà in questa famiglia è il migliore mai riuscito nella mia vita", spiega papà Gustavo emozionato. Sul palco il musicista ha cantato insieme a Syria, mentre sono comparsi anche i fratelli Cecilia e Jeremias. Belen è scoppiata in lacrime dall'emozione: "Datemi tregua!". Ma non appena terminata la canzone, sul palco è salita Laura Chiatti che ha cantato "Una lunga storia d'amore", un brano che per Belen ha un significato speciale.
Belen avrà una bambina da Antonino Spinalbese
Il brano di Gino Paoli è non solo uno dei preferiti di Belen, che l'hanno accompagnata in diversi momenti della sua vita, ma anche la canzone d'amore che la lega al compagno Antonino, che presto diventerà papà della piccola Luna Marie. "Antonino è l'uomo che le ha fatti ritrovare la felicità, la rende una donna sicura", ha spiegato Cecilia. "Lui è ben integrato nella nostra famiglia, ormai ha capito come funzioniamo", ha aggiunto Jeremias, "siamo sempre stati molto uniti, i valori della nostra famiglia sono questi". Terminata la sorpresa la loro splendida famiglia si riunisce: Belen in lacrime per la gioia continua a commuoversi per l'affetto dimostrato. "Sarò sempre la sua piccolina, per me è stata come una mamma", conclude Cecilia.
