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Canale 5 si affida alle repliche di Ciao Darwin che l’avevano salvata nel lockdown

Partirà venerdì 12 marzo una serie di appuntamenti con le repliche di Ciao Darwin, eterno evergreen che Canale 5 continua a sfruttare saggiamente, dopo l’incredibile successo ottenuto nei sabati del lockdown del 2020, quando Bonolis riuscì a tenere testa in fatto di ascolti a qualsiasi controproposta di Rai1.
A cura di Andrea Parrella
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Canale 5 punta sull'usato sicuro e, per far fronte alla stagione televisiva complessa in piena pandemia, si affida al risparmio intelligente. Dopo aver spalmato il Grande Fratello Vip su sei mesi di programmazione, realizzando l'edizione più lunga della storia del reality, l'ammiraglia Mediaset si affida a Paolo Bonolis e alle repliche di Ciao Darwin per il venerdì sera. A partire dal 12 marzo andranno infatti in onda una serie di appuntamenti di uno degli show più identitari e di maggior successo che la rete abbia sfornato negli ultimi decenni. Un appuntamento sempreverde, che oltre a dimostrare sempre una certa freschezza e non annoiare mai i telespettatori, si è rivelato nel passato recente un bacino inesauribile di ascolti.

Il programma aveva dimostrato per l'ennesima volta la sua enorme popolarità già nel periodo del lockdown, quando Canale 5 si era ritrovata costretta a un completo rimaneggiamento dei palinsesti e a trovate fantasiose per riempire gli spazi. In quelle settimane Ciao Darwin, seppure in una versione non inedita, era riuscito a tenere testa a qualsiasi controproposta di Rai1, dal meglio di Viva RaiPlay con Fiorello a Massimo Ranieri, fino a Pippo Baudo. Un titolo eterno che, a quanto pare, non risente il passare del tempo nemmeno in replica. Vedremo come se la caverà contro la proposta di Rai1, che invece proprio il 12 marzo parte con la nuova avventura di Serena Rossi, La Canzone Segreta, preceduto da un imponente battage pubblicitario e promosso anche sul palco di Sanremo lo scorso sabato.

Che l'universo Bonolis sia particolarmente redditizio per Canale 5 lo si era capito anche dal caso delle puntate di Avanti un altro conservate dalla rete a inizio pandemia, in favore della messa in onda di repliche. Cosa che, qualcuno lo ricorderà, generò una polemica da parte del conduttore nei confronti di Mediaset. Ad oggi Avanti un altro è tornato con nuove puntate registrate negli ultimi mesi del 2020, ma quelle risparmiate lo scorso aprile sono in archivio e pare siano destinate alla messa in onda in futuro.

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