Cambia la sigla di Dawson’s Creek, “I don’t want to wait” sparisce nella versione USA
Netflix si appresta ad accogliere nuovamente Dawson's Creek nel suo catalogo americano dal 1 novembre, ma il pubblico nostalgico d'oltreoceano avrà una brutta sorpresa. La canzone per antonomasia del telefilm, quella I don't want to wait (che qui in Italia abbiamo trasformato in anauanauei) non ci sarà. Lo ha comunicato proprio Netflix con un tweet, specificando appunto che la canzone di Paula Cole non ci sarà. Al posto della canzone eternamente associata alla sigla, gli abbonati americani di Netflix ascolteranno, in apertura di ogni episodio, Run Like Mad di Jann Arden.
Problemi di diritti sulla sigla di Dawson's Creek
Perché la sigla di Dawson's Creek cambia? La risposta risiede in una questione di diritti. Durante gli anni di trasmissione del telefilm, vennero pubblicati due CD della colonna sonora del telefilm, con tutte le canzoni che avevano fatto da tappeto musicale al telefilm. Nelle edizioni pubblicate in DVD molti dei brani trasmessi nel corso delle trasmissioni originali sono stati però sostituiti per questioni legate al diritto d'autore. Tra queste anche I don't want to wait, canzone scelta per la sigla all'ultimo minuto, dopo che era sfumata la possibilità di utilizzare il brano Hand in My Pocket di Alanis Morissette. Le sostituzioni sono tuttavia presenti solo nella traccia audio originale, il che significa che la versione italiana dei DVD non presenta alcun cambiamento rispetto alla versione televisiva. Questo fa pensare che quando il telefilm tornerà sulle piattaforma italiane
La morte dell'autrice Dana Baratta
Intanto nelle scorse ore la crew di Dawson's Creek ha dovuto dire addio a Dana Baratta, sceneggiatrice della serie venuta a mancare a 59 anni, lasciando un vuoto significativo nella Hollywood televisiva. Il suo nome si associa immediatamente a Dawson's Creek, ma in carriera ha preso parte ad altri titoli importanti. È stata co-produttrice esecutiva della prima stagione di Jessica Jones della Marvel e, sempre come produttrice esecutiva, ha preso parte alla realizzazione di TNT Good Behaviour.