Buffon: “Con Ilaria D’Amico è finché morte non ci separi”
È in arrivo un nuovo ciclo de "L'intervista" su Canale 5. Si riparte da giovedì 15 febbraio, terza serata, a partire dalle 23. Il primo faccia a faccia di Maurizio Costanzo è con Gigi Buffon, il portierone azzurro della Juventus. Si parlerà di calcio, di ritiro, di nazionale ma soprattutto degli affetti. Con Ilaria D'Amico, precisa Buffon, è "finché morte non ci separi", anche se il matrimonio non sembra essere all'orizzonte.
La storia con Ilaria D'Amico
Gianluigi Buffon ha ufficializzato la sua storia con Ilaria D'Amico nel 2014, da questa storia è nato Leopoldo Mattia Buffon. Una storia che sarà fino alla fine, anche se non c'è stato ancora il matrimonio. A Costanzo, Buffon dice poco, il giusto.
Io penso che Ilaria sia veramente una donna speciale e secondo me il nostro rapporto è un qualcosa di straordinario e proprio per questo immagino che ci sarà una evoluzione in futuro e che durerà fino a che la morte non ci separerà.
Il rapporto con Alena Seredova
Il portierone della Nazionale, campione del mondo nel 2006, è stato sposato con Alena Seredova dal 2011 al 2014. Nel mezzo, sono nati due figli ed è ciò che resta della loro storia insieme. Queste le sue parole nel corso de "L'Intervista".
È una persona che ringrazierò perché alla fine ho passato dieci anni veramente belli con lei e lei me li ha dedicati come penso di averglieli dedicati io. Poi abbiamo fatto due figli stupendi, molto educati e di quello gran parte del merito va a lei però penso che alla fine come in tutte le cose c’è un dare e un avere e io ho ricevuto tanto da lei, penso di aver dato tanto. E poi basta
La Juve, la Nazionale, il ritiro
È inevitabile, con Buffon, parlare anche di calcio. A 40 anni sono tanti gli argomenti che ancora tengono banco: su tutti, il ritiro. Potrebbe non essere così scontato, dato che il portiere della Nazionale si è dato un obiettivo, quello di diventare recordman di presenze in Serie A. Per superare Paolo Maldini servono ancora 18 presenze, traguardo che non può riuscire a raggiungere quest'anno.
Penso che 40 anni io debba fare determinate dichiarazioni perché è giusto fare un passo indietro, è anche una questione di sensibilità perché visto che sono sempre stato un punto di forza delle mie squadre non vorrei mai diventare un peso. A 40 anni non lo devi più dire te ma gli altri. Il ritiro? Guardi Costanzo… non posso dire delle bugie o creare false aspettative o false illusioni… La verità è che mi devo incontrare con il presidente col quale abbiamo questo patto tra gentiluomini prima della fine del campionato. Ci incontreremo, faremo il punto della situazione […] e prenderemo la scelta definitiva […] La verità è che un giocatore non smetterebbe mai di giocare.
Sul suo erede, Gigi Buffon sceglie Donnarumma, per carriera ed età, anche se ha detto che ci sono altri 2-3 giovani portieri che hanno cominciato un po' più tardi del portiere del Milan che potranno dire la loro.