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Bufera su Pepsi e Kendall Jenner, ecco lo spot che ha fatto infuriare l’America

La modella americana sorella di Kim Kardashian è protagonista di un contestatissimo spot in cui porge una lattina a un poliziotto durante una manifestazione: una scena che sta sollevando un vero e proprio polverone.
A cura di Valeria Morini
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Finisce letteralmente nella bufera uno spot appena rilasciato dalla Pepsi, che vede come protagonista la modella americana Kendall Jenner. Il filmato pubblicitario con la sorellina di Kim Kardashian sta sollevando polemiche incredibili negli Stati Uniti ed è riuscito nella tutt'altro che facile impresa di far arrabbiare sia a destra che a sinistra.

Nello spot, sulle note di Skip Marley (nipote di Bob), vediamo una manifestazione per i diritti civili in una città statunitense. Kendall è una top model intenta in un servizio fotografico ai margini della rivolta, che decide di abbandonare lo shooting per unirsi al corteo. La Jenner offre quindi una lattina di Pepsi a un poliziotto, in una scena simile a quella autentica di Leshia Evans, che affrontò indifesa gli agenti nelle proteste di Baton Rouge. Ed ecco che il gesto mette magicamente d'accordo tutti, facendo trionfare la pace e l'armonia.

Critiche allo spot, la Pepsi si difende

Se, da una parte, l'America fedele a Trump ha protestato per il messaggio politico sostenuto da una multinazionale, dall'altra le critiche più feroci sono arrivate dal mondo liberal e progressista. Ai sostenitori dei diritti civili e in particolare al movimento che lotta contro le violenze agli afroamericani da parte della polizia, il video è apparso come una banalizzazione impropria del movimento. Su Twitter si sono così diffuse le immagini delle vere manifestazioni degli scorsi mesi e curiosi meme, come quello in cui la lattina della bibita viene accostata a Martin Luther King (citato ironicamente anche dal senatore Scott Ludlam). "Così dovremo semplicemente dare a Putin & Assad & Trump una lattina di Pepsi e tutto finirà bene?", si chiede l'attore di origine pakistana Kumail Nanjiani‏, cui fanno eco molti utenti. L'azienda si è difesa dalle critiche, rilasciando una dichiarazione: "Lo spot pubblicitario è pensato per il mercato globale e rappresenta persone provenienti da diversi percorsi di vita che si uniscono in uno spirito di armonia, e pensiamo che sia importante trasmettere questo messaggio".

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