Bud Spencer nel ricordo delle figlie: “Non temeva la morte, voleva scoprire cosa c’è dopo”

Era il 27 giugno 2016 quando Bud Spencer ci lasciava all'età di 86 anni. Nella puntata di Domenica Live del 25 marzo sono intervenute a rendergli omaggio Cristiana e Diamante Perdersoli, figlie dell'iconico attore di cult come "Lo chiamavano Trinità…" o "…altrimenti ci arrabbiamo!". Commosso il ricordo del padre, di cui hanno raccontato il rapporto sereno con la morte e la curiosità nei confronti dell'aldilà:

Papà era pilota di aerei ed elicotteri. Gli piacevano le barche e amava la vita. Non aveva paura della morte, diceva che questa vita è virtuale. Non vedeva l'ora di scoprire cosa c'era dopo, in quelle che per lui sarebbe stata la vita vera. Negli ultimi momenti era felice perché eravamo tutti intorno a lui.

Era un nonno affettuoso, l'aneddoto delle figlie di Bud Spencer

Bud Spencer, nome d'arte di Carlo Pedersoli, ha avuto tre figli: Cristiana, Diamante e Giuseppe. Quest'ultimo, il primogenito dell'attore e della moglie Maria Amato, è intervenuto in un contributo video: "I suoi valori erano lo sport e la famiglia. Non era una stella del cinema, ma era sentito come un nonno e un amico su cui fare affidamento, e lui non ha mai tradito il suo pubblico". Un pensiero condiviso dalle figlie: "Come nonno, era molto affettuoso e tenero. Era dolcissimo con Sofia, con Carlo che ha seguito le sue orme facendo sport (è un fighter, ndr) così come con tutti i nipoti". Le due donne hanno svelato anche un divertente aneddoto su un episodio casalingo.

Eravamo sempre a tavola, era una cosa che papà adorava. Mio fratello gli fece uno scherzo spalmandogli della panna in faccia. Per due minuti c'è stato il gelo, non sapevamo come avrebbe reagito. Poi è iniziata una battaglia a colpi di panna, di vino, di tutto quello che c'era sul tavolo. Con il terrore per la reazione di nostra mamma, quando avrebbe scoperto che avevamo fatto un disastro sul pavimento.

Il film di Terence Hill dedicato a Bud Spencer

Cristiana e Diamante hanno annunciato che il 5 di settembre la città di Napoli inaugurerà una mostra dedicata a Bud Spencer e che l'amico fraterno Terence Hill ha intenzione di rendergli omaggio: "Tra poco uscirà un film di Terence che ha dedicato a papà. Tra loro c'era un legame fortissimo". Il film in questione è “Il mio nome è Thomas”, girato in Almeria. Hill si trovava proprio in questa celebre regione spagnola, location di tanti spaghetti western, quando seppe della morte del collega e amico. Per un'incredibile coincidenza, fu esattamente in quello stesso punto che Terence e Bud si incontrarono per la prima volta, sul set di "Dio perdona io no", nel 1967.