Bruno Vespa: “La mia bontà è imbarazzante, ho la purezza di un giglio”
Bruno Vespa è stato ospite del pomeriggio domenicale di Barbara D'Urso, per presentare il suo nuovo libro "Sale, zucchero e caffè". Per cominciare ha spiegato il significato del titolo:
"Avendo vissuto le privazioni della guerra, mia nonna nascondeva in un armadio una scorta di sale, zucchero e caffè, perché non si sa mai"
Nel libro, il giornalista si racconta, partendo dalla madre – della quale dice:
"Mia madre è stata una brava maestra elementare, tanto che alcuni allievi le hanno telefonato per 60 anni."
sino al giorno del suo matrimonio:
"Mi sono sposato con l'abito bianco per la mia purezza, ero un giglio. Io andrò in paradiso così, vestito. Sono di una bontà imbarazzante."
Infine ha sottolineato che il suo animo è stato forgiato più dalla gente comune che ha abbracciato grazie al suo lavoro, che non dalle interviste ai potenti. Ricorda il caso di una madre che gli disse: "Lei che può, dica al mare di restituirmi mio figlio".