Bruno Barbieri di Masterchef, il peso del successo: “Non ho più una vita”
Ospite in trasmissione a Verissimo uno dei giudici più temuti della tv: reduce dal successo del talent show culinario più discusso e amato della tv Bruno Barbieri si è raccontato ai microfoni di Silvia Toffanin. Con grande ironia ed eleganza ha rivelato che il suo destino di chef è stato quasi segnato: sin da bambino sua nonna, perpetua a Bologna, gli ha insegnato a conoscere tutti gli ingredienti dei cibi che mangiava. Dopo gli studi presso l'Istituto Alberghiero e la prima esperienza "importante" come chef sulle navi da crociera nel 1978 è seguito il trasferimento a New York e il resto è storia. La sua bravura è consacrata da numerosi ristoranti gestiti in giro per il mondo e la notorietà al pubblico italiano è avvenuta con la partecipazione a Masterchef dove si è guadagnato insieme a Cracco e Bastianech, la fama di “giudice cattivissimo”. L'esperienza in tv è stata positiva, ma secondo Barbieri la cosa più importante è che oggi c'è una coscienza maggiore tra gli italiani nei confronti del cibo:
La gente ha cominciato davvero a cucinare. Fino a pochi anni fa nessuno aveva tempo di cucinare, magari perché impegnati a lavoro. Ma con Masterchef è iniziata una sorta di catena di S.Antonio. Io adesso non ho più una vita, se vado al McDonald la gente si chiede: “Cosa ci fa Bruno Barbieri al McDonald?” e se vado in trattoria pensano che si mangi per forza bene.
Racconta inoltre che ha attualmente aperto un ristorante a Londra, perché, come afferma, è importante raccontare la nostra cucina agli stranieri:
La grande gastronomia si fa qua in Italia, stando all'estero ti accorgi di quanto noi italiani siamo degli artisti, ma in tutte le cose. Bisogna raccontarlo, dal cibo possiamo raccontare la storia dei produttori, di tante famiglie italiane.
Barbieri si torna a vestire i panni di giudice. Questa volta dovrà giudicare un altro ospite, Edoardo Sylos Labini, compagno di vita di Luna Berlusconi, che sfida ai fornelli il cuoco di Verissimo Andrea. All'implacabile Bruno tocca decidere se la cotoletta alla milanese sia all’altezza del piatto del giovane chef. Con l’ironia che lo contraddistingue interrompe una poesia di D’Annunzio recitata da Edoardo (attualmente in teatro dove interpreta Gabriele D'annunzio) e bacchetta Andrea per il suo modo (sbagliato) di impanare un petto di pollo. Il verdetto finale è presto detto: boccia definitivamente il piatto di Labini senza mezzi termini e si complimenta con il cuoco. Una simpaticissima apparizione televisiva di uno degli chef più amati, nonostante tutto, della tv.
