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Bruno Arena reagisce alle cure con dedizione e sacrificio

Le condizioni di Bruno Arena migliorano sempre di più perché il comico dei Fichi d’India reagisce con dedizione e sacrificio alle cure che svolge quotidianamente presso il centro di riabilitazione che lo ospita. Tutti sperano che al più presto possa ristabilirsi del tutto. #forzabruno.
A cura di Fabio Giuffrida
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Il comico dei Fichi d'India Bruno Arena, colpito da un'emorragia cerebrale, è ancora in un centro di riabilitazione specializzato e i primi risultati della terapia sono più che soddisfacenti. Continua a non parlare, ma è cosciente, gioca a tetris, sorride e ha scritto il suo nome con un pennarello (qui tutti i dettagli). I medici, pur non sbilanciandosi troppo, sono ottimisti e cresce la speranza che Arena possa al più presto ristabilirsi. I miglioramenti sono evidenti, giorno dopo giorno e – seppur sia passato molto tempo – i fan continuano a chiedere di lui, delle sue condizioni cliniche sperando che qualcosa possa cambiare in meglio. In questi mesi noi di Fanpage.it vi abbiamo documentato ogni settimana quali fossero le novità sullo stato di salute del comico dei Fichi d'India e abbiamo anche intervistato per due volte il figlio Gianluca Arena che prima ha ringraziato i fan del padre, sempre molto attenti e calorosi, poi si è sfogato scagliandosi contro chi continua a speculare sulla morte di Arena solo per acchiappare qualche mi piace in più, e purtroppo la situazione si è ripetuta più di una volta. Una cosa è certa: Bruno Arena sta meglio, migliora sempre di più e non è morto.

E' stato diramato un nuovo comunicato stampa dalla Ridens Management, come sempre firmato da Massimo Zoli che ha voluto lanciare una "sfida" al suo grande amico Bruno Arena:

Bruno è uno sportivo, pratica ciclismo, sport tra i più faticosi e impegnativi. Sa benissimo che la vittoria del giro d'Italia o del Tour de France sono il risultato di allenamento, dedizione e sacrificio: tutti aspetti che vedo nella quotidianità del lavoro che svolge presso il centro di riabilitazione. Quello di cui non ci accontentiamo è di vincere una tappa: vogliamo vincere la corsa e questo è il nostro impegno.

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