Briga rifiuta una prova della Bertè, Emma è d’accordo: “C’è un limite a tutto”
Nel corso della sesta puntata serale di Amici 2015, un nuovo scontro tra Briga e Loredana Bertè ha provocato il caos in studio. Gli animi si sono accesi a causa della consueta prova giudice, che viene assegnata di volta in volta a uno dei giudici del serale. In quest’occasione è toccato alla Bertè scegliere prova ed esecutori e la cantante ha voluto che a scontrarsi fossero Mattia e Luca Tudisca, il primo sul brano di Caparezza “Sono fuori dal tunnel”, il secondo sulla canzone “Purple Rain” di Prince. Mentre il cantautore ha scelto di prestarsi alla prova pur non avendo mai suonato una chitarra elettrica, Mattia ha fatto presente che non si sarebbe esibito ritenendo la richiesta della Bertè un attacco personale. Secondo Briga, con cui Emma si è detta d’accordo, Loredana avrebbe fatto apposta a chiedergli di cantare un brano tanto lontano da quello che è abituato a cantare, per di più in tonalità originale.
La Bertè ha invece spiegato che le sarebbe piaciuto sentirlo per valutare l’eventuale miglioramento che Briga dice di aver prodotto nello scandire le parole. A questo punto gli animi si sono surriscaldati. È stata Emma a prendere la parola per difendere Mattia. La coach della squadra bianca, visibilmente contrariata, ha fatto presente di aver sostenuto Briga nella scelta di non prepararsi in vista di questa prova. Il repertorio di Caparezza è particolare, soprattutto se cantato in tonalità originale. “C’è un limite alla dignità umana e artistica. Io non mi considero un’artista eccelsa ma se mi chiedessero di cantare un brano di Whitney Houston in tonalità originale, rifiuterei anch’io. La richiesta di Loredana è stata studiata per metterlo in difficoltà”. Intervengono anche Renga e Sabrina Ferilli sulla questione. Per il primo, Mattia avrebbe dovuto assecondare la richiesta di Loredana. Per la seconda avrebbe fatto bene a rifiutare.