“Breaking Bad”, lo spin off punta il “tuttofare” Mike per il cast
Vince Gilligan gioca a carte scoperte con Entertainment Weekly rivelando, in una succulente intervista, le sue intenzioni per "Better Call Saul". Il primo obiettivo è, logicamente, soddisfare e divertire le attese di una fan base ricca ed esigente. Dopo le meraviglie viste con "Breaking Bad", il pericolo di creare qualcosa di incoerente e svilente è dietro l'angolo. Gilligan promette coerenza narrativa e, soprattutto, nuove forme e nuovi intrecci che non intaccheranno minimamente l'universo di Walt, Jesse & Co. Ma per fare questo, avrà bisogno di uno come Mike Ehrmentraut nel cast.
Sarebbe bello poter avere il personaggio di Mike nel cast di "Better Call Saul". Ne stiamo parlando.
Jonathan Banks è l'attore che interpreta Mike, il "tuttofare"/"assassino"/ al soldo di Saul Goodman prima, di Gus Fring poi e socio in affari di Walt che, a proposito, potrebbe tornare insieme a Jesse per un cameo, uno a testa per puntata. Il personaggio di Mike resta, in tutto l'universo di "Breaking Bad", uno dei più amati e sarebbe interessante vederlo all'opera, in un ruolo da protagonista.
Sarà passato e futuro di Breaking Bad. La seconda novità che Vince Gilligan rivela è che in "Better Call Saul", avranno molta libertà dal punto di vista temporale. Sarà un prequel, ma resterà possibile viaggiare nel futuro della serie, negli eventi post-Walter White. Vince Gilligan lo trova possibile:
Crediamo sia possibile saltare nel tempo. Si, sarà un prequel, ma è possibile che vedremo il passato ed il futuro di Breaking Bad.