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Bracconeri: “Mio figlio è un ragazzo autistico grave che necessita di cure costose”

Dopo aver parlato del suo problema di depressione, Fabrizio Bracconeri ha spiegato che il suo malessere deriva dal fatto che spesso “le famiglie che hanno figli con gravi handicap si trovano nella triste situazione di dover scegliere se mangiare o se curare i propri figli”. L’attore è pronto a trasferirsi in Sicilia per curare il suo Emanuele, affetto da autismo.
A cura di Daniela Seclì
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Nelle scorse settimane, si è parlato tanto del problema di depressione con il quale, Fabrizio Bracconeri sta combattendo. Amato dal pubblico di Canale 5, grazie ai tanti anni trascorsi nel programma "Forum", ha spiegato che in famiglia vive quotidianamente una battaglia ancora più importante:

"Mio figlio Emanuele è un ragazzino autistico grave. Da ben 10 anni segue una terapia che costa 2.400 euro al mese, e due conti devo pure farli."

È tornato, poi, a parlare di quel post pubblicato su Twitter, con il quale raccontava ai suoi followers il problema che stava affrontando. L'attore aveva scritto:

"Due giorni che mi perseguita questa brutta depressione ma non vincerà la maledetta, non mollo.”

Ha spiegato, quindi, le motivazioni alla base di quello sfogo:

"Qualche settimana fa ho scritto in un tweet che “la depressione mi perseguita, ma non mollo”. L’ho scritto poiché in Italia spesso le famiglie che hanno figli con gravi handicap si trovano nella triste situazione di dover scegliere se mangiare o se curare i propri figli. Io soffro di depressione da molto tempo, ma voglio ribadire che non ho nessuna intenzione di suicidarmi. È solo che da anni mi batto perché le istituzioni ci aiutino, ma le istituzioni sono assenti. "

Ora, Fabrizio Bracconeri ha intenzione di trasferirsi in Sicilia, per poter curare suo figlio:

"Per caso, quest’estate ho scoperto che in Sicilia, a Valderice esiste un centro specializzato per l’educazione di ragazzini con gravi handicap (Istituto Medico Psico-Pedagogico) che, unico caso in Italia, è interamente pagato dalla regione Sicilia. Destino vuole che io abbia una casa delle vacanze a sette chilometri da lì, ad Erice, per cui ho deciso di trasferirmi in Sicilia per poter curare Emanuele e dargli la speranza di un futuro migliore."

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