Bonolis al Giffoni Film Festival rimpiange Bim bum bam: era unico
È iniziata la 41esima edizione del Giffoni Film Festival e l’ospite d’onore dell’apertura è stato il presentatore Paolo Bonolis, che ha approfittato dell’occasione per parlare dello stato di salute della tv italiana. Il conduttore si è lamentato per la cronica mancanza di originalità e di coraggio di sperimentare in tv, anche sulla scia della recente polemica scaturita dalla denuncia di Milly Carlucci a Mediaset per il talent show Baila, che sarebbe la fotocopia di Ballando con le stelle. Paolo Bonolis, a tal proposito, ha detto:
La tv di oggi ha smesso di rinnovarsi, è un mezzo dal quale non si riesce ad ottenere più stupore, non ci sono più i palinsesti, ma i ‘palinsisti’, si ripete ciò che è stato fatto, perché andare sul certo è più conveniente. La tv di un tempo era pionieristica, oggi è solo ‘coloniale’. Non si cercano più nuove terre, ma si tende a coltivare quelle che già si conoscono. C’è stanchezza nei confronti del prodotto televisivo, la nuova generazione tende sempre più ad utilizzare altri media.
A testimonianza di questo suo dispiacere per la mancanza di innovazione in tv ci sono anche i suoi scontri con Mediaset che gli hanno imposto di continuare a condurre alcuni format molto forti e apprezzati come Il senso della vita e Ciao Darwin.
Ma a Giffoni Valle Piana, in occasione del Festival del Cinema per ragazzi, ha voluto anche parlare dei più giovani e lo ha fatto facendo riferimento al suo miglior programma condotto nella sua lunga carriera: Bonolis fa riferimento a Bim bum bam, lo show dedicato ai bambini in cui venivano lanciati i cartoni animati, tra cui I Puffi, che Bonolis ha sempre odiato. Infatti il conduttore ha dichiarato:
Bim bum bam era unico, era anche un programma cattivo, schiacciavamo addirittura i puffi, io non li sopportavo. Oggi per i bambini ci sono solo cartoni animati, non c’è un programma dedicato a loro, ad un orario preciso, i bambini non hanno un punto di riferimento con la realtà.
Poi parlando del suo futuro, si dice contento di essere presente nel palinsesto 2011/2012 di Mediaset con un nuovo programma preserale, pensato anche strizzando un occhio al pubblico dei più piccoli.