Biagio D’Anelli attacca Morgan: “Mi fa pena, era geloso della mia relazione con Jessica Mazzoli”
Biagio D'Anelli rivela a Pomeriggio Cinque alcuni dettagli riguardo Morgan. Il cantante avrebbe avuto un atteggiamento ostile nei suoi confronti, quando frequentava Jessica Mazzoli: "Gli dava fastidio il mio fidanzamento con lei". Nella puntata odierna di "Pomeriggio Cinque", Biagio D'Anelli vuota il sacco sul rapporto con Morgan. Sul cantautore di Monza si sono riaccesi i riflettori dopo il duro scontro tra Jessica Mazzoli e la madre di lui a "Live – Non è la D'Urso".
Le parole di Biagio D'Anelli
Biagio D'Anelli parla di quanto, l'estate scorsa, era iniziata questa frequentazione tra lui e Jessica Mazzoli. I due hanno passato una estate bellissima a Rodi Garganico, a casa di D'Anelli. Ed è in questo momento che Morgan si fa sentire, come se fosse geloso del loro rapporto.
Gli dava fastidio di questo mio fidanzamento con Jessica. Io origliavo ogni tanto le telefonate che riceveva. Diceva: hai l'avvocato Biagio. Te ne stai a casa di Biagio. Aveva questo egoismo, come se Jessica fosse di sua proprietà. Quello che mi ha fatto pena è che sapevo che aveva una compagna in attesa al secondo mese. Mi chiedevo: sta povera ragazza che sta al secondo mese, lo sa che sta tornando a corteggiare Jessica?
Biagio D'Anelli rimprovera pubblicamente Morgan
Biagio D'Anelli rimprovera pubblicamente "il signor Morgan". Così si rivolge a lui: "Ha fatto la vittima, sono tutte cavolate". Poi chiede di risolvere i problemi personalmente: "Potevi telefonarmi".
Faccio un rimprovero pubblicamente al signor Morgan. A Live non è la d'Urso ha fatto la vittima… l'abbraccio di tua figlia, i baci, le carezze, lo stare assieme, farla sorridere, sono gratis. Queste sono solo cavolate. Se hai dei problemi con me, o ti dava fastidio che frequentassi Jessica, potevi telefonarmi.
Dopo lo scontro tra la madre di Morgan e Jessica Mazzoli, domenica sera a Live – Non è la D'Urso, nei programmi della conduttrice si continua a parlare dell'ex leader dei Bluevertigo.