Berlusconi in tv: chi vota Pisapia e De Magistris è senza cervello
Come se non fosse bastata l'occupazione di Silvio Berlusconi della tv avvenuta la settimana scorsa, ieri sera il premier è stato il protagonista della puntata di Porta a Porta.
Bruno Vespa ha annunciato il ritorno del Presidente del Consiglio nella sua trasmissione dopo due anni di assenza e in un quasi monologo il premier ha parlato a ruota libera delle elezioni amministrative 2011, dei rapporti con la magistratura, del caso di Ruby, della situazione politica in generale e anche delle sanzioni dell'Agcom per le sue apparizioni quasi a reti unificate nei tg nazionali.
Ma uno dei temi più cari a Silvio Berlusconi in questo periodo è la campagna elettorale a favore dei candidati del centrodestra a Milano e Napoli. La sconfitta in queste due città rappresenterebbe un duro colpo per la sua stessa leadership nel paese. E quindi anche a Porta a Porta il Presidente del Consiglio ha attaccato i suoi avversari.
In realtà Berlusconi ha dato un pesante giudizio su tutti coloro che hanno votato e voteranno gli esponenti di sinistra dichiarando che sono senza cervello, dimostrando così di aver poco rispetto per una grossa parte della popolazione italiana che non la pensa come lui.
Per il premier è impensabile che i cittadini di Milano e Napoli possano scegliere di votare, rispettivamente, Pisapia e De Magistris in quanto nessuno dei due è adatto a governare e gestire città così importanti e con grandi problematiche: Milano è una grande società da gestire come tale e quindi ci vuole una mentalità imprenditoriale che, secondo Berlusconi, appartiene alla Moratti e completamente assente in Pisapia; mentre Napoli deve essere riorganizzata totalmente e quindi chi meglio di Lettieri, con un passato da imprenditore, può fare una cosa del genere?
Di certo Berlusconi è consapevole che la mancata vittoria dei suoi candidati al primo turno sia dovuta ad una mancanza di personalità della Moratti e Lettieri che non hanno saputo gestire bene la concorrenza comunicativa degli avversari infatti ha dichiarato pubblicamente "abbiamo scelto i candidati sbagliati", ma è certo che i cittadini, domenica prossima, sapranno cosa votare.
Berlusconi poi si è concentrato singolarmente sui due esponenti di centrosinistra dicendo: "Pisapia è inadatto a governare in quando in Parlamento ha fatto solo leggi a tutela dei terroristi, delle moschee o per l'eutanasia".
Mentre per quanto riguarda l'esponente dell'Idv candidato a sindaco nel ballottagio a Napoli ha detto: "Il signor de Magistris non ha nessuna esperienza, dove ha fatto il magistrato è stato censurato, gli è stata tolta la funzione di pubblico ministero, è stato trasferito di sede, è un incapace totale, un demagogo, un agitatore politico, un bell'uomo, piace magari alle donne, sa mostrarsi, ma non ha nessuna sostanza. Ha combinato degli sfraceli, anche calpestando i diritti delle persone contro cui ha avviato delle cause e va a dire non costruiremo il termovalorizzatore: e come farete a risolvere il problema dei rifiuti?".
Ha continuato dicendo: "Non credo che ci sia una persona con la testa sulle spalle che possa votare per il signor De Magistris; uno che vota per il signor del De Magistris vada a casa, si guardi nello specchio e dica sono un uomo o una donna senza cervello".
Insomma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e questo è quanto sta avvenendo in questi giorni, una campagna elettorale che invece di basarsi su programmi e contenuti si basa sullo screditare gli avversari dal punto di vista personale. Una politica quindi che propone pochi fatti e tante parole, un duello che mette al centro della scena la corsa al potere e perde di vista il vantaggio per i cittadini. Una politica che si serve della televisione per mettere in scena veri e proprio spettacoli. Una politica che non ci piace!