Berlusconi attacca La7: “Dal mattino a notte tarda informazione contro di noi”
In un'intervista a Radio Anch'io l'ex premier conferma il trend degli ultimi giorni, quello che segna una oramai già avviata campagna elettorale, impostata su toni simili e non diversi da quelli sui quali siano state impostate le battaglie precedenti. Ha invitato gli elettori che non si riconoscono nella sinistra a non disperdere i voti indirizzandoli ai piccoli partiti, ma di canalizzarli nel grande movimento di centro destra da lui messo in piedi; poi ha tentato di screditare l'ipotesi di una candidatura di Monti con la forza politica principale che lo appoggia, quel centro fatto di pesci piccoli che non gli permetterebbero di essere, come fino ad ora, deus ex machina della cosa pubblica, ma avere semplicemente un ruolo marginale.
La7 contro Berlusconi – Ma più che altro, la sua argomentazione si è orientata sulle programmazioni politicamente schierate in televisione, in particolare verso quelle che sarebbero schierate direttamente contro di lui. Ha sottolineato, forse con leggero ardire, che da vent'anni le sue televisioni non hanno mai trasmesso un programma dichiaratamente schierato contro questa o quella forza politica, asserendo al contrario che quotidianamente, in tv, compresa quella pubblica, si assiste a contenuti manifestamente anti-Berlusconi. In particolare ce l'aveva con La7:
Ho già detto come in venticinque anni delle mie televisioni non ci sia stato un programma che sia andato dichiaratamente contro la sinistra. Mentre invece anche la televisione pubblica fa delle trasmissioni che sono segnate da una posizione politica precisa che è sempre a sinistra e c'è una rete La7 che dalla mattina presto a notte tarda non fa che approfondimenti di tipo politico contro di noi.
E Mentana smentisce – A rispondere è proprio il direttore del Tg La7, responsabile dei contenuti editoriali di buona parte della programmazione della rete Telecom. Enrico Mentana ha alleggerito il peso delle affermazioni dell'ex premier, affermano come sia una sua abitudine quella di lamentare un atteggiamento fazioso da parte di alcune reti del servizio pubblico, in particolare Rai3, dichiaratamente schierata a sinistra
Non è mio costume essere ipocrita. E' ovvio che su La7 ci sono conduttori che non hanno mai fatto mistero delle proprie idee, come Santoro e Lerner, e quindi Berlusconi non vede certo La7 come una televisione a lui affine e la7 non vede certo Berlusconi come un leader ideale. Ma dire che la7 attacchi Berlusconi dal mattino alla sera è un'offesa a chi lavora per l'emittente. La7, come ogni rete, ha il suo taglio.