Beppe Vessicchio: “L’addio ad Amici mi lasciò spaesato, ma aiutò la mia musica”
Beppe Vessicchio si è raccontato in un'intervista al Corriere della Sera, in cui ha fatto riferimento all'esperienza ad Amici. Il celebre direttore d'orchestra ha fatto parte del cast nel talent di Maria De Filppi dal 2001al 2012 (per poi tornare nel 2018-2020). Il suo ruolo era quello di insegnante di musica e direttore d'orchestra e il programma ha certamente contribuito in buona parte alla sua popolarità che oggi lo rende una vera icona della musica italiana, accolto trionfalmente ogni volta che è presente al Festival di Sanremo.
Beppe Vessicchio sulla popolarità con Amici
Eppure, racconta Vessicchio, l'esperienza ad Amici e in altri programmi alla lunga si sarebbero rivelati controproducenti. Per questo, nonostante l'iniziale choc dopo l'addio al talent di Canale 5, il ritorno alla "normalità" è stato fertile per lui (che già qualche anno fa aveva riservato una frecciatina contro Amici):
C’è stato un momento della mia carriera in cui lavoravo moltissimo e soprattutto in televisione. C’era la serialità di Amici e di tanti altri programmi, una popolarità diffusa, capillare. Lusinghiera, non lo nascondo. Ma io sentivo che mi stavo immettendo in un’autostrada in cui facevo le cose per un senso di inerzia, per dovere, per lavoro. Poi, a un certo punto, la serialità televisiva si interruppe. Per tanti motivi, incluso un sano ricambio di personaggi. In un primo momento rimasi spaesato, senza equilibrio. Ma dopo mi sono accorto che senza quel senso di ripetitività potevo fertilizzare la mia musica. E così ho ripreso in mano un pezzo che avevo cominciato a comporre da ragazzo, ho iniziato delle collaborazioni, magari meno stabili ma che mi danno tanta soddisfazione.
Vessicchio bisnonno a 65 anni
Beppe Vessicchio non ha mai esaurito la sua passione per la musica, che lo spinse a lasciare gli studi di architettura su consiglio del papà: "Un giorno mi disse: “Ma se ti laurei, poi farai l’architetto?”. D’istinto risposi di no, forse era la prima volta che lo pensavo. E lui allora mi consigliò: “Be’ ma a questo punto segui la strada della musica con lo stesso impegno che stai mettendo nello studio dell’architettura”. Consiglio prezioso, una strada saggia che ho sempre cercato di mettere in pratica sia con mia figlia che con mia nipote". Legato dal 1977 con Enrica, che ha sposato nel 1989, da lei ha avuto la figlia Alessia, a sua volta mamma di Teresa. A soli 65 anni Vessicchio è già bisnonno:
Teresa ne ha 25 e delle due bisnipotine una ha poco più di un anno, l’altra pochi mesi. Ma io ho capelli e barba bianca, sono in quella fase della vita in cui si pensa alle restituzioni. Non parlo di cose materiali, ma di quella vocazione a distribuire qualcosa di quello che si è guadagnato. Esperienza, doti, cose imparate.