Benigni ritorna a Natale con “I dieci comandamenti”, stavolta in radio
E' stato uno dei casi televisivi dell'anno, sicuramente quello di maggiore successo vista la mole di pubblico riscossa e le polemiche generate. Molte critiche, positive e negative distribuite in modo equo forse, le prime rivolte all'aspetto strettamente economico che ha legato la Rai a Benigni, come accaduto in molti casi del passato. Le seconde inerenti all'aspetto meramente letterario e televisivo, motivi per i quali Benigni non poteva non essere elogiato (ha addirittura ricevuto una telefonata da parte di Papa Francesco). E ad una settimana dalla messa in onda televisiva, la Rai decide di utilizzare la lettura ed esegesi dei Dieci Comandamenti del comico toscano per un uso differente, ma forse ugualmente efficace. Perché se è vero che i versi della Bibbia e dei testi sacri esaltano al massimo il senso ed il significato della parola, non può esserci luogo più efficace per la trasmissione dello spettacolo di Benigni se non il canale radiofonico.
In occasione delle festività natalizie Radio Rai trasmetterò in due tranches, così come accaduto per la messa in onda televisiva la lettura di Benigni dei dieci comandamenti, mandando in onda il programma il 25 e il 26 dicembre, proprio Natale e Santo Stefano, due giornate che per il loro significato religioso non sono certo casuali. Nell'ambito del palinsesto delle festività natalizie sarà Radio2 a trasmettere alle 17.45 di entrambi i giorni, lo spettacolo che ha tenuto davanti alla televisione circa dieci milioni di persone (9.2 milioni la prima serata, più di 10 nella seconda e ultima). Si tratta di una modalità di messa in onda che potrebbe certamente fare da apripista ad un altro modo di utilizzo dei contenuti che la Rai acquisisce. In passato la polemica sul rapporto di Benigni con il servizio pubblico televisivo era stata proprio la modalità di utilizzo che la Rai avrebbe potuto fare dei contenuti realizzati dal comico toscano.