Benedetta Parodi passa a La7: ancora Cotto e Mangiato o un talk-show?
Dopo l'annuncio di Mentana sulla trattativa tra LA7 e Santoro, un'altra indiscrezione trapela da fonti informate, ma non dai diretti interessati, come nel primo caso: Alfonso Signorini, nel suo programma radiofonico, ha annunciato il passaggio di Benedetta Parodi alla rete di Otto e mezzo e L'infedele. La giornalista di Studio Aperto e conduttrice di Cotto e mangiato sarebbe destinata alla sezione intrattenimento, della rete e non è certo che riproponga uno spazio dedicato alla cucina e alla dimostrazione delle sue semplici ricette, che l'hanno resa celebre.
La notizia di questo passaggio, che scardina un punto forte della programmazione di Italia 1, ha fatto subito pensare che la Parodi approdasse a LA7 in qualità di giornalista, ma le vesti della messaggera dell'informazione, Benedetta sembra averle temporaneamente deposte, per il cambio di stagione…lavorativa! L'ipotesi che potesse lavorare al Tg di Mentana o che le fosse concesso uno spazio culinario all'interno del telegiornale è stata prontamente archiviata dallo stesso direttore, che ha categoricamente negato la possibilità che la sezione "cucina" abbia ragion d'essere, nel suo tg. La destinazione di Benedetta Parodi, quindi, sembra slegata da spazi d'informazione e simili e vicina all'avere un'identità a se stante: la giornalista potrebbe proporre un programma culinario nel pre-serale, nello stile di Cotto e Mangiato, oppure mettersi alla prova in un talk show tutto nuovo, dove rispolverare le conoscenze giornalistiche.
Nel primo caso, Benedetta non ha che da continuare ad essere spontanea e acqua e sapone, come nel suo spazio su Italia 1, qualora invece si concretizzasse la seconda possibilità, dovrà usare polso fermo per tenere a bada i suoi dibattenti. La scelta di LA7, ricaduta su una delle due sorelle Parodi, conferma la volontà della rete nell'arricchire la sua offerta televisiva, con programmi di intrattenimento e leggeri, accanto ai talk show di Lerner, Lilli Gruber e co., così da attestarsi, in toto, a competitor delle reti maggiori.
