Bebe Vio Oro alle Paralimpiadi, peccato che la diretta sia solo su Raisport
Grande gioia per l'Italia delle Paralimpiadi, con la vittoria di Bebe Vio che ha conquistato la medaglia d'oro nel fioretto. Peccato per la polemica in merito alla scelta della Rai sulla messa in onda della gara: i giochi paralimpici di Tokyo 2020 vengono trasmessi su Rai2 nella notte e nelle prime ore del mattino, sino alle 10. Il resto va su Raisport+ HD e RaiSport, canali 57 e 58 del DTT. Nel caso della Vio, volto simbolo dell'Italia alle Paralimpiadi e grande campionessa (la medaglia era altamente preventivabile), non era il caso di trasmettere la gara,in onda all'ora di pranzo, su una delle reti Rai principali?
La Rai sotto accusa
Sui social, le critiche contro la Rai per questa gestione dei giochi sono piovute di pari passo con i commenti esaltati per il trionfo di Bebe Vio. Se lei è davvero una celebrità, al pari degli atleti delle Olimpiadi principali come Federica Pellegrini e Gianmarco Tamberi, questo discorso potrebbe in generale essere ampliato a tutta la programmazione di queste due settimane di gare. Che, tra l'altro, sta regalando enormi soddisfazioni: al momento in cui scriviamo, l'Italia ha conquistato 18 medaglie, di cui 5 ori e il bottino, di questo passo, rischia di essere ricco come quello dei giochi olimpici. Eppure la Rai, già criticata perché non aveva avuto l'esclusiva delle Olimpiadi (gran peccato che non siano andate su Raiplay: almeno le Paralimpiadi lì ci sono) non sembra aver creduto fino in fondo al potenziale dello sport destinato ad atleti con disabilità.
Perché non rifare il Circolo degli anelli?
Sarebbe stato bello, tra l'altro, riproporre – magari in versione ridotta – Il Circolo degli Anelli, lo show del prime time di Rai2 che ha tenuto compagnia al pubblico durante le Olimpiadi e che ha riscosso una gigantesca eco sui social. Tanti gli spettatori che chiedevano una riproposizione per i giochi paralimpici dello show condotto da Alessandra De Stefano, che ha unito il racconto di atleti, storie e medaglie alla simpatia goliardica di personaggi come Sara Simeoni, Yuri Chechi e Domenico Fioravanti. Sembra comunque che il team del programma stia già pensando a un ritorno, magari anche prima di Parigi 2024.