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Pamela Prati e il caso Mark Caltagirone

Barbara D’Urso: “Il caso Pamela Prati ha incollato il pubblico alla tv, non so quale sia la verità”

Barbara D’Urso ammette che una parte del successo del suo Live – Non è la D’Urso sia da attribuire al caso di Pamela Prati e al lavoro che la redazione del suo programma ha portato avanti per circa tre mesi, alla ricerca della verità su questa intricata vicenda. Verità che la stessa conduttrice sente di non avere ancora trovato: “Una storia assurda, ci penserà la magistratura”.
A cura di Stefania Rocco
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Intervistata dal Fatto Quotidiano, Barbara D’Urso ammette che una parte del successo di Live – Non è la D’Urso sia da attribuire al caso di Pamela Prati, una tra le storie più incredibili degli ultimi anni. La sua trasmissione si è occupata della vicenda per circa tre mesi, rispondendo alla domanda espressa dal pubblico di saperne di più. C’è anche questo, ma non solo secondo la conduttrice, alla base del trionfo di un format nuovo, confezionato allo scopo di ottenere una media di share di circa il 12%. Le aspettative della rete sono state ampiamente superate dalla D’Urso che ha salutato la prima edizione del talk show avendo ottenuto anche il 20% di share in media.

La vicenda Prati vista dalla D’Urso

Al caso Prati, però, la D’urso attribuisce solo una parte del suo successo: “Anche merito del caso Prati. Ma la nostra forza è stare sulla notizia e parlare di ciò di cui parla la gente. I settimanali e i siti ne erano pieni, tante trasmissioni se ne sono occupate, noi abbiamo portato avanti un’inchiesta che ha tenuto incollato il pubblico”. Ci tiene a puntualizzare, però, che la media del programma era già più alta dell’obiettivo di rete ancora prima che scoppiasse la vicenda del matrimonio con l’inesistente Mark Caltagirone:

Ma voglio precisare che la nostra media era già superiore all’obiettivo di rete prima che esplodesse il caso Prati, e andavamo contro il colosso Montalbano. E che “Live” dura tre ore e mezza e di certo la scaletta non era fatta solo del caso Prati. Abbiamo avuto picchi di share anche del 35% e non erano sul caso Prati ma su altri argomenti.

Le responsabilità di Prati, Perricciolo e Michelazzo

La D’Urso ammette di non avere ancora compreso quale sia è la verità celata dietro questa vicenda incredibile. Non se la sente di dare completamente credito alla versione di Eliana Michelazzo, che sostiene di essere stata lei stessa una vittima, né a quelle rese da Pamela Perricciolo e dalla Prati: “Io non ho ancora capito la verità. È una storia assurda. Ora per fortuna ci penserà la magistratura, anche perché ci sono molte denunce”. E sull’intervista all’ex showgirl del Bagaglino saltata a poche ore dalla diretta, conclude:

Durante questa storia non l’ho mai sentita. L’ho vista solo una volta, a tu per tu, fuori dal mio camerino perché lei aveva messo come condizione  quella di incontrarmi prima di venire ospite nella penultima puntata di Live. L’ospitata sarebbe stata a titolo gratuito. Come credo tutti sanno, il giorno dopo non si è presentata. E guardi, a me non spaventa un pezzo di trasmissione “vuota” perché io riesco a parlare anche del panda d’Egitto, che non esiste. È che io non prendo in giro la gente. Se concordi l’ospitata, Canale 5 fa i promo per annunciarti, io a Pomeriggio 5 faccio lo stesso, tu non vieni, allora io devo raccontare come sono andate le cose.

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