Barbara D’Urso si scusa col papà del piccolo Emilio: “Non sapevo non avesse una casa”
Barbara D'Urso prova a spegnere le polemiche emerse dopo il collegamento in trasmissione di Renato Maffei, il padre del piccolo Emilio, un bambino italiano che vive nelle Filippine e che soffre di una grave patologia cardiaca. Di madre filippina, Analiza, e padre italiano, appunto Renato, il bambino soffre di una grave patologia che potrebbe aggravarsi all'improvviso e per questo ha bisogno di un intervento chirurgico che costa 6000 euro. Il bambino ha soli 9 mesi e, nelle condizioni in cui si trova, appare già un miracolo che sia ancora vivo. Anche Le Iene sono intervenute per cercare di aiutare il piccolo, aprendo una raccolta fondi con l'obiettivo di raggiungere quota 10mila euro.
Come noto tuttavia, qualche giorno fa Renato ha contestato a Barbara D'Urso di avergli causato non pochi problemi in città, a Latina, dichiarando erroneamente in trasmissione che l'uomo fosse collegato da casa sua. Contrariamente a ciò, come riportavamo nei giorni scorsi, la redazione del programma di Barbara D'Urso avrebbe contattato Bianca Francavilla, giornalista di Latina che ha realizzato l'intervista, e l'ha invitata in trasmissione insieme al signor Renato. Il signor Maffia non ha un'abitazione e allora la giornalista ha messo a disposizione la propria casa per il collegamento. Maffei dichiarava:
Dopo la trasmissione mi hanno quasi aggredito al bar di Latina dove vado ogni sera. Mi hanno accerchiato e detto: “Ma come, metti i salvadanai in giro per la città chiedendo alla gente di aiutarti a inviare dei soldi per le cure di tuo figlio nelle Filippine e poi abiti in una villa con il camino?”. Mi sento in imbarazzo: la gente sembra credere più a Barbara D'Urso che a me.
Ecco perché nella puntata del primo dicembre, la conduttrice si è scusata con il pubblico e con Maffei provando a far rientrare la situazione. Ha infatti spiegato che non le fosse stato detto che Renato non aveva un'abitazione, altrimenti avrebbe provveduto a fare immediatamente un'appello. Poi ha chiuso con una frase curiosa, affermando l'avessero informata che Renato viveva in una casa… nei boschi.