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Bambini con la sindrome di down in tv, sono protagonisti di uno spot: “Non temete la disabilità”

Nel Regno Unito circola uno spot tv che promuove salviettine ecosostenibili per neonati e utilizza come “attori” un gruppo di bambini, tra cui i piccoli Lenny Rooney e Willow Welbourn: entrambi hanno la sindrome di Down e hanno un contratto con un’agenzia specializzata in modelli con disabilità.
A cura di Valeria Morini
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Un'azienda produttrice di salviettine ecosostenibili per neonati ha deciso di usare dei bambini con sindrome di Down per uno spot in tv. È successo nel Regno Unito, dove la società Pura è diventata la prima a utilizzare dei minori con disabilità in una pubblicità televisiva. Tra i piccoli protagonisti dello spot (video in basso), si segnalano Lenny e Willow, entrambi con sindrome di Down, che potrebbero diventare delle star.

Chi sono Lenny e Willow

I due bimbi, infatti, sono dei "professionisti" e sembrano destinati a iniziare una carriera sul piccolo schermo. Lenny Rooney è un bimbo di due anni di Liverpool: è nato con due "buchi" nel cuore e una sola valvola e ha dovuto subire un intervento chirurgico a cuore aperto a sei mesi dalla nascita. La piccola Willow Welbourn (quasi due anni) proviene invece da Lincoln, nel Lincolnshire. Le famiglie di entrambi, quando loro erano ancora piccolissimi, hanno sottoscritto un contratto con Zebedee Management, un'agenzia che rappresenta le persone con disabilità. Questo spot è il loro primo lavoro importante come modelli.

Perché scegliere bambini disabili per una pubblicità

"Quando abbiamo lanciato l'agenzia per la prima volta, ci è stato spesso chiesto quali fossero le nostre aspirazioni e quali lavori avremmo voluto vedere per i nostri modelli", ha dichiarato la Laura Johnson, direttrice di Zebedee Management al Daily Mail, "Da neomamma, sognavo di vedere un bambino con disabilità presente in una pubblicità di salviettine per neonati o pannolini. A quel tempo, questo sembrava impossibile. Ma ora i nostri sogni sono stati realizzati. Per una neomamma, che ha da poco avuto un bambino affetto da disabilità, credo che questo tipo di pubblicità inclusiva significherà il mondo per loro. Dimostra che i loro bambini sono accettati nel resto del mondo e la disabilità non deve essere temuta".

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