13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Avanti un altro, Bonolis supera L’Eredità di Carlo Conti

Il format condotto da Paolo Bonolis ha superato per la prima volta il 21% di share ieri pomeriggio, passando avanti al consolidato quiz di Conti nella parte centrale. Può essere il segno di un cambiamento, ma Mediaset dovrebbe perseverare.
A cura di Andrea Parrella
13 CONDIVISIONI
paolo-bonolis-contro-carlo-conti

In un tiepido pomeriggio di metà novembre si manifesta un'ottima notizia per le reti Mediaset, nell'ambito di quella che è la torta del preserale, la fascia oraria che la televisione italiana occupa con un quiz game. Da anni la contesa non ha quasi senso d'esistere, per quel predominio incontrastato de L'eredità di Carlo Conti, leader della fascia dall'inizio sino alla fine, con la punta dell'iceberg in quella Ghigliottina, uno tra i giochi più coinvolgenti e arguti si potessero immaginare.

La sfida lanciata da Bonolis – Dall'anno scorso ha provato a contrastarlo Paolo Bonolis, con il suo Avanti un altro, un format impostato sulla tradizione che Bonolis ha imposto col suo modello televisivo, ovvero qualcosa che strizzi l'occhio all'intrattenimento puro, più che al puro quiz: il gioco esiste, ha la sua base attrattiva, ma sono fondamentali i concorrenti eccentrici e l'interazione che si stabilisce col conduttore. Ma a questo giro non dava molti segni positivi il nuovo esperimento del conduttore romano (il quale non è sicuro di un ritorno di Ciao Darwin) che sebbene si portasse dietro il suo bacino di pubblico, pur sommandolo a quello di Canale 5, non gli ha mai permesso di spodestare dal trono il fortunatissimo format guidato di Rai1.

Il breve sorpasso di ieri – Tutto questo sino a ieri, quando nel momento centrale, il cuore della fascia orario, l'Auditel ha visto Avanti un altro superare la soglia del 21% per la prima volta in stagione e portarsi addirittura al di sopra dei numeri registrati da L'eredità con 4.702.000 spettatori. Dato chiaramente invertitosi proprio sul finale, quello che accompagna i tg, in virtù della forza assoluta della suddetta Ghigliottina, che fa registrare 5.385.000 di telespettatori e il 22,31%. E' anche vero che la distribuzione dei tempi nei due format è molto diversa, essendo L'eredità un gioco graduale, a fronte di una sostanziale costanza di ritmo per quel che riguarda Avanti un altro (sempre prescindendo dall'ultimo quarto d'ora di trasmissione).

Una chimera o l'inizio di un sorpasso? – Questo accenno da parte di Bonolis (ammesso che non derivi dalle recenti esternazioni politiche pro Renzi) potrebbe risultare significativo. E' ancora molto poco, ma resta un segnale Al momento pare molto improbabile che possa esserci uno stravolgimento nelle normali dinamiche degli ascolti, essendo questa più di tutte, una fascia che ha radici nell'abitudine del pubblico (L'eredità è un programma decennale, a confronto Avanti un altro necessita della balia). Inoltre il format di Bonolis cederà presto il testimone a Gerry Scotti, per un'alternanza nel pomeriggio che la rete ha ritenuto salutare. Ma a questo punto, potrebbe rivelarsi vantaggioso concedere una proroga ad Avanti un altro, per provare a vedere se il dato di ieri sia una chimera, o la possibile base per un sorpasso futuro.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views