Aurora Ramazzotti e la scorta: “Non è facile, ma non ho mai potuto fare quello che fanno tutti”
Aurora Ramazzotti si racconta a Silvia Toffanin, in un'intervista esclusiva per il programma Verissimo. Tanti i punti toccati, dagli aspetti familiari all'amore, fino alla scorta che le è stata affiancata da più di un anno, dopo le minacce subite. Quella sua non è una famiglia normale, per niente, soprattutto per la grande differenza d'età che passa tra lei e i suoi fratelli e sorelle. "Non avevo nemmeno mai pensato di avere dei fratelli – racconta alla Toffanin – finché non ti capita non sai cosa possa accadere. La prima volta che ho preso in braccio una mia sorella, a 14 anni, ho capito tutto e oggi sono profondamente innamorata di mia sorella".
Il rapporto con Marica e Tomaso
E soprattutto perché la sua è a tutti gli effetti una famiglia allargata, in cui i suoi genitori hanno due relazioni stabili e di lungo corso, Eros Ramazzotti con Marica Pellegrinelli e Michelle Hunziker con Tomaso Trussardi: "Non mi ricordo bene il passaggio, però ti dico che per me la cosa più importante è sempre stata vedere i miei genitori felici. Chiaro che un partner porta felicità. Ovviamente quando ero adolescente, nelle prime fasi, ci sono state difficoltà, soprattutto tra donne. Però poi ho costruito un bellissimo rapporto sia con Marica che con Tomaso, li considero quasi dei fratelli maggiori che non si sono mai intrusi nella mia vita cercando di fare la figura materna o paterna del caso. Può sembrare finto dall'esterno, ma non è così".
La storia con Goffredo
Sul tema dell'amore e della sua relazione con il fidanzato Goffredo, Aurora Ramazzotti si sbottona leggermente: "Abbiamo festeggiato due anni insieme da poco, oltre ad essere bellissimo è anche una splendida persona. Abbiamo un rapporto a distanza perché lui studia a Londra ed è romano. Per questo il rapporto è un po' complicato, ma se c'è la voglia si può fare. Io sono caduto tra le sue braccia subito".
Le minacce, poi la guardia del corpo
Ma a completare il quadro di una vita che non è come tutte le altre, si è aggiunta l'incombenza della scorta, dopo le minacce di essere sfigurata con l'acido: "Ormai vivo così da più di un anno. Ci sono vari aspetti riguardanti questa vicenda, per un po' di tempo l'abbiamo tenuta riservata, che abbiamo affrontato subito con una persona che vive di fatto in simbiosi con me. Non è facile per una ragazza di 21 anni trovarsi a non poter fare liberamente quello che possono fare tutti. Ma non ho mai potuto fare quello che possono fare tutti, perché sin da piccola sono cresciuta in questa veste. All'inizio ti sembra un ostacolo, ma poi trovi la maniera di poter vivere".