Asia Argento: “Grazie a chi mi sta vicino in questo momento terribile della mia vita”
Una Asia Argento in lacrime, quella che che ha parlato a tutto tondo di sé a Silvia Toffanin, toccando i punti dolorosi del suicidio del compagno Anthony Bourdain, le accuse di molestie e del movimento MeToo. Anche grazie alla sua presenza Verissimo può festeggiare, oggi, gli ottimi ascolti che hanno portato il programma della Toffanin vicino al 22% di share nella fascia pomeridiana. L'attrice, a poche ore di distanza, ringrazia su Twitter la conduttrice e chiunque, in queste ore, le stia mostrando vicinanza:
Grazie a Silvia Toffanin per la dolcezza ed empatia e a tutti voi che mi sostenete in questo momento terribile della vita. Ogni vostro messaggio è una carezza al cuore ed uno spiraglio di speranza
Le parole di Asia Argento su Anthony Bourdain
Nel corso dell'intervista la Argento ha provato a raccontare alla conduttrice del suo stato d'animo attuale, costretta com'è a fare i conti col senso di solitudine successivo alla morte di Bourdain: "A volte i giorni sembrano interminabili. Non riesco a dormire. La notte mi sento molto sola, sento molta oppressione. Mi manca il mio compagno e mio figlio. Durante il giorno mi tengo occupata, faccio sport, vedo l'analista. La notte è più difficile". Una perdita che, come spiegato anche in precedenza, le riesce difficile accettare:
Pensavo di essere io quella depressa, lui mi sosteneva sempre. Io a volte ho avuto dei pensieri bruttissimi, la depressione è una malattia mentale molto grave e a volte arrivano dei pensieri alieni. Però l’istinto di sopravvivenza è normale, l'istinto di morire è disumano. Lui non ha pensato a nessuno in quel momento, non ha pensato a sua figlia, alla sua famiglia, alla mia. Il suo dolore era immenso, ma io non l’avevo mai visto. Come ha fatto a nasconderlo così? Unica cosa, il giorno prima di morire, al telefono aveva una voce strana, ma lui disse solo che aveva mangiato e bevuto troppo. Non mi disse nulla di questi pensieri. Aveva scritto e detto in tv qualcosa sul suicidio ma io pensavo a un pensiero romantico. Con me non ne aveva mai parlato, forse chi fa veramente questi gesti non lo dice. Per favore, non mandate il servizio su di lui, non riesco nemmeno a vedere le sue foto. Se lo vedo inizio a piangere, cerco di non piangere davanti ai miei figli e alle mie amiche.