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Live - Non è la D'Urso 2020-2021

Asia Argento: “Gerini stava con Lombardi, pappone di Weinstein”, Barbara D’Urso: “Mi dissocio”

Asia Argento si difende dopo la condanna ad Harvey Weinstein e a Live – Non è la D’Urso si confronta con quelli che l’hanno attaccata. Le parole più dure le ha spese per Claudia Gerini: “Ce l’ho molto con lei, era una mia amica. È stata fidanzata con Fabrizio Lombardo, il pappone di Weinstein”.
A cura di Stefania Rocco
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Nello studio di Live – Non è la D’Urso, Asia Argento si confronta con quelli che l’hanno attaccata dopo le accuse ad Harvey Weinstein. L’attrice e regista ha commentato la condanna ricevuta dall’ex produttore che a breve affronterà un altro processo a Los Angeles in cui è accusato di stupro. “Mi dicono che potevo dire no. L’abuso di potere è punibile dal codice penale. Quando ho subito una violenza, avevo già vinto due David di Donatello. Per quello che mi è successo, che lei ha ricondotto a una leccatina che a tutte piace, Weinstein è stato condannato” dice a Vittorio Feltri, annunciando poi di averlo querelato “Ho denunciato Vittorio Feltri”.

Le accuse a Claudia Gerini

Asia riserva parole dure a Claudia Gerini, attrice che non l’ha difesa dopo le accuse a Weinstein. “La Gerini stava con Fabrizio Lombardo, pappone di Weinstein, che portava le giovani attrici nella sua camera” dice Asia “Gerini non era ancora fidanzata quando mi è successo ma dopo lei è stata insieme a quel maiale. Lombardi mi ha portato nella stanza di Weinstein. Lui mi disse che sarebbe andato a prendere altre persone che avrebbero dovuto partecipare a questa festa. Dopo mezz’ora Weinstein uscì dal bagno in accappatoio. Io ce l’ho molto con Claudia Gerini che era una mia amica”.

Il confronto con Cruciani

Quando sei uscita da quella stanza l’hai denunciato o no?” le chiede Cruciani, rifacendosi alle accuse a Weinstein. “Sono stata ricattata di non lavorare più. Perché dovevo sottostare a una persona che diceva che avrei dovuto rinunciare alla mia carriera. Oggi Weinstein non ha più quel potere e quando ha vacillato, abbiamo denunciato” ha risposto l’attrice che poi ha chiarito di non avere mai più lavorato con il produttore dopo la violenza: “Non ho mai fatto altri film con Weinstein dopo lo stupro, non so perché si dica”. Anche Vittorio Feltri ha riconosciuto ad Asia il merito di avere scoperchiato il vaso di Pandora: “Riconosco alla signora Asia Argento un merito, quello di avere fato venire fuori tutto questo casino. Non ho mai definito la signora Asia una prostituta. La signora ha avuto il merito di avere scoperchiato il pentolone. Se si è offesa per qualcosa, me ne scuso. Io non l’ho chiamata prostituta”.

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