Arriva “1993”, dove eravamo rimasti con “1992”?
Debutta il 16 maggio alle 21 su Sky Atlantica "1993", la serie nata da un'idea di Stefano Accorsi, seguito di "1992", uscita nel 2015. Diretta da Giuseppe Gagliardi, la serie tv racconterà l'anno successivo a quello in cui esplose lo scandalo di "Mani Pulite" e lo farà continuando a raccontare le vicende realmente accadute in quegli anni grazie all'intrusione nella storia dei personaggi di fantasia interpretati dallo stesso Accorsi (il pubblicitario Leonardo Notte), Tea Falco (l'ereditiera Bibi Mainaghi), Miriam Leone (la soubrette Veronica Castello), Guido Caprino (il deputato della Lega Nord), Domenico Diele (un agente collaboratore di Di Pietro e malato di Aids) e Antonio Gerardi (nel ruolo dell'allora pm Antonio Di Pietro).
La serie "1993" è concepita per essere secondo capitolo di una trilogia intenzionata a raccontare quanto accaduto in quegli anni che hanno cambiato inesorabilmente l'Italia e la politica italiana. Una rivoluzione il cui apice ha coinciso con la discesa in campo di Silvio Berlusconi, che in "1992" avevamo visto comparire di spalle e che invece sarà protagonista di questa seconda stagione, interpretato da Paolo Pierobon. Altra new entry di questa stagione sarà Laura Chiatti, che interpreterà Arianna, nuova compagna di Leonardo Notte.
Com'è finito "1992"
Dopo dieci episodi "1992" si era concluso con una serie di situazioni aperte, dai guai di Notte, ricattato dal poliziotto Rocco e costretto ad ucciderlo, coi fantasmi del passato che incombono e rischiano di compromettere la sua carriera politica. Nel frattempo la storia di Bosco e Veronica Castello sembra giunta al capolinea: lei gli rivela di aver abortito e il politico leghista quasi la strangola. Parallelamente il rapporto tra Bibi Mainaghi e Luca è stato stravolto dall'emergere della verità, ovvero che Pastore non stesse facendo altro che tentare di incastrare la famiglia di lei, coinvolta in un affare losco di sangue infetto.
Le anticipazioni di "1993"
Il 1993 non è stato un anno meno turbolento del precedente. Anzi, al netto dell'esplosione di scandali politici si può dire che in questi dodici mesi sono concentrati alcuni fatti di impatto mediatico ben più rilevante. Si tratta dell'anno del terrore prima della restaurazione ed è un terrore con il quale la serie si intreccerà: ad esempio, per citare uno degli eventi, il fallito attentato di mafia in via Fauro ai danni di Maurizio Costanzo, in cui si ritroverà coinvolta Veronica Castello.