Antonella Lualdi sull’ex marito Franco Interlenghi: “Mi trattava male, voleva comandare su di me”
Antonella Lualdi, storica attrice italiana, è stata l'ospite della puntata odierna di Oggi è un altro giorno. Nello studio moderato da Serena Bortone, l'attrice ospite insieme a sua figlia Antonella e Beatrice, la nipote, quest'ultima in collegamento, ha parlato del suo rapporto tempestoso con il marito, l'attore Franco Interlenghi: "Ero una sua succube. Mi trattava male anche in presenza di altre persone per dimostrare che lui mi comandava. Un giorno, decisi di andarmene via e di lasciarlo".
Le parole di Antonella Lualdi
Antonella Lualdi racconta così l'amore tempestoso con Franco Interlenghi. L'attore di "Sciuscià" aveva un carattere molto forte:
Lo avevo avvertito che in me stava maturando un'altra Antonella. Era un mio sentimento e lui non mi ha dato retta. "Ma non dire cretinate", mi diceva in continuazione e mi trattava male in presenza di altre persone per far vedere che lui comandava su di me. Me ne sono andata di notte in pigiama, ho preso un borsino per mettere una vestaglia sul pigiama e sono andata via, in casa di un'amica e dopo due, tre giorni ero dispiaciuta e sono tornata indietro. Ho fatto un andirivieni e lui non cambiava, perché dopo due giorni tornava come prima e alla fine non sono più tornata.
Chi era Franco Interlenghi
Franco Interlenghi esordì nel film "Sciuscià" di Vittorio De Sica. Era uno dei due co-protagonisti, ragazzini presi dalla strada. Fu determinante al successo del film e da quel momento iniziò una lunga carriera, prolifica, nella commedia italiana: Don Camillo (1952) di Julien Duvivier, Il mondo le condanna (1953) di Gianni Franciolini, I vinti (1953) di Michelangelo Antonioni, I vitelloni (1953) di Federico Fellini, Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini. Ha recitato anche accanto a Totò e Peppino De Filippo nel film "Totò, Peppino e i fuorilegge". Il matrimonio con Antonella Lualdi arriva nel 1955: Stella e Antonella sono le due figlie nate dal matrimonio, entrambe attrici. Tra gli ultimi lavori, "Romanzo Criminale", il film di Michele Placido del 2005. È morto a Roma, il 10 settembre 2015 a Roma.