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Anticipazioni Le Iene: rifiuti tossici, interessi usurari e la gaffe di La Russa

Al centro della prossima puntata de “Le Iene”, in onda domani sera su Italia 1, ci saranno i rifiuti tossici in Campania, gli interessi usurari e la gaffe di Ignazio La Russa.
A cura di Fabio Giuffrida
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Andrà in onda domani sera in prima serata su Italia 1 il secondo appuntamento con Le Iene Show; conducono ancora una volta Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band. Dopo il successo della scorsa settimana, ritornano i reportage impeccabili del programma di Italia 1 che descrivono un'Italia agonizzante. Tra i servizi che vedremo spicca quello di Nadia Toffa la quale si occuperà dello smaltimento illecito di rifiuti industriali in Campania di cui è tornato a parlare recentemente il pentito, ex boss dei casalesi, Carmine Schiavone. La iena si recherà nel territorio compreso tra Napoli e Caserta e documenterà l'esistenza di diverse discariche abusive dove spesso viene riscontrata la presenza di rifiuti tossici. In quelle zone la percentuale di persone che si ammalano di tumore è molto elevata e, come dimostrerà l'inviata, non sarà difficile imbattersi in roghi tossici tramite i quali viene smaltito il materiale industriale. Un problema che non è solo della Campania dal momento che alcune di queste discariche confinano con territori coltivati a frutta e verdura i cui prodotti vengono poi distribuiti in tutta Italia.

Gli interessi usurari al centro dell'inchiesta di Luigi Pelazza, alla luce di una normativa la quale afferma che, se vengono pagati interessi usurari, il correntista non deve più pagare alcun interesse ed è possibile avere indietro dall'istituto di credito anche tutti quelli già versati. Pelazza, però, prenderà in esami dei contratti leasing su alcuni dei quali esiste una clausola che, se venisse applicata in caso di rescissione del contratto, potrebbe comportare il pagamento di un interesse usurario. Matteo Viviani, invece, tornerà a parlare delle scuole elementari del comune di Vigevano. Qui, come in altri comuni, è stato preso un provvedimento che ha comportato la cancellazione delle fasce di gratuità per le famiglie con i redditi più bassi che prima, invece, potevano usufruire delle agevolazioni per permettere ai loro figli di mangiare nelle mense scolastiche. Con questa delibera, i bambini di coloro che non riescono a pagare la retta della mensa si trovano costretti a mangiare un panino portato da casa in un'aula separata rispetto ai loro compagni. Dopo sei mesi, la situazione sembra addirittura peggiorata visto che il provvedimento è stato esteso anche alle scuole materne e agli asili nido.

Centinaia di migliaia di euro per poter finanziare corsi di formazione linguistica e informatica per i nostri Parlamentari, questa l'inchiesta di Pablo Trincia che poi si recherà davanti a Montecitorio per testare l'effettiva conoscenza della lingua inglese da parte degli onorevoli. Infine verrà pizzicato Ignazio La Russa che quest'estate aveva definito gli abitanti del Kazakistan "kazakistani" invece che "kazaki". A seguito delle polemiche, l'ex Ministro aveva sottolineato come anche l'Ambasciata del Kazakistan sostenesse che gli abitanti nel loro Paese venissero chiamati "kazakistani". Paolo Calabresi allora si rivolgerà all'Accademia della Crusa che confermerà come il termine esatto sia "kazaco". A quel punto la iena si recherà da La Russa per mostrargli la risposta dell'Accademia.

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