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Annozero, Travaglio a Bondi: più Obama e meno Fonzie, video

Marco Travaglio ad Annozero parla di cultura e elenca tutti gli errori del ministro Bondi.
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Annozero nella puntata del 18 novembre 2010 ha trattato il delicato tema della cultura.

Ma cosa c'entra il titolo "Macerie" dato alla puntata con la cultura? Il triste accostamento è sintomo di una realtà che nel nostro paese si sta verificando e che ha difficoltà a cambiare rotta.

La crisi della cultura è legata con un filo stretto al taglio dei fondi economici previsti per la cultura e in trasmissione è ospite proprio il ministro della cultura Bondi che dovrà rispondere direttamente alle accuse di tutti.

La cultura è in macerie proprio come successo a Pompei dove il crollo della casa del gladiatore ha scandalizzato il mondo intero. La cultura è in crisi se non si danno i fondi per lo spettacolo e quindi si rende impossibile produrre film, spettacoli teatrali, fiction, balletti.

E un popolo senza cultura non può definirsi un vero popolo.

L'editoriale di Annozero curato da Marco Travaglio si è concentrato proprio sul ministro della cultura Bondi.

Travaglio inizia subito dicendo che bisogna riconoscere a Bondi una fedeltà fortissima al Premier: nonostante Bondi abbia dichiarato che andrebbe in galera al posto di Berlusconi, nonostante le poesie che gli dedica, nonostante tutti i tagli che ha dovuto subire il suo ministero… Berlusconi lo ripaga raccontando in giro una barzelletta in cui il caro Bondi è vittima del Bunga bunga da parte di una tribù africana.

E dopo questo incipit Travaglio inizia a snocciolare tutte le super spese inutili fatte per Pompei e che in realtà non sono servite a risolvere il problema che effettivamente colpisce il sito archeologico più famoso al mondo.

Critica sopratutto il ruolo del commissario straordinario di Pompei che ha tante spese ed è incompetente a detta di Travaglio.

Si parla anche della nomina alla sovraintendenza di Venezia per i beni culturali, di Vittorio Sgarbi che, tra le altre cose era già stato condannato a 6 mesi per truffa aggravata perchè non andava a lavoro presentando finti certificati di malattia proprio per il lavoro alla sovraintendenza di Venezia.

Travaglio conclude invitando Bondi a somigliare più ad Obama e meno a Fonzie, idolo tv di Happy days, il primo ha il merito di ammettere i propri errori e il secondo invece non riesce a pronunciare la frase "ho sbagliato".

Lazzaro Langellotti

https://www.youtube.com/watch?v=VxD2Ijr9MEw&feature=channel
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