Annozero: le vignette di Vauro nella puntata Orgoglio e pregiudizio, video
Nella puntata del 25 novembre 2010 di Annozero si parla di Marcello Dell'Utri, della sua condanna in appello e ci si chiede: perchè Berlusconi non abbia ancora preso le distanze da lui?
Eppure i pareri sulla questione sono ovviamente discordanti: la sentenza dice che fino al 1992 Dell'Utri sia stato il mediatore fra la mafia e Silvio Berlusconi, invece per Dell’Utri questa sentenza è un attacco politico a Berlusconi e quindi sotto non c'è nulla di vero. Ma a questo punto cosa si deve pensare? Le rivelazioni di Massimo Ciancimino sono da considerarsi inattendibili o sono vere?
A discutere di questo in studio ci sono stati proprio Massimo Ciancimino che ha anche pianto in alcuni passaggi della trasmissione, il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana, il vicedirettore di Libero Franco Bechis, l’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista e l’inviato dell’Espresso Lirio Abbate. Ma c'era anche in collegamento da Milano Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via D’Amelio.
Michele Santoro apre la sua decima puntata di Annozero riferendosi agli ultimi eventi della settimana in cui si è cercato di imporre e controllare i contenuti dei programmi tv dalla politica: "Spero non si dica ancora in giro che io amo fare la vittima, perchè avete sentito cos’hanno dichiarato Saviano e Fazio? Che non accetteranno l’imposizione di una rettifica all’interno del loro programma e avete sentito la telefonata del presidente del consiglio a Ballarò, bene, comunque giudichiamo questi episodi, è evidente che ci sono dei problemi per chi intende raccontare la realtà".
Poi introduce l'argomento della puntata dicendo: "Le vere vittime sono altre, quelle che non dobbiamo dimenticare, come Claudio Traina, agente di scorta di Borsellino … quando si cercherà di limitare il diritto di cronaca, si darà come l’impressione di vler stendere un velo di silenzio sulle stragi Se vogliamo costruire un’Italia diversa, dobbiamo metterci le stragi alle spalle, io dico che possiamo farlo se scopriamo la verità, anche se semplicemente cancelliamo il sospetto che la politica possa usare il suo potere per allontanare la verità".
Uno dei momenti più attesi, oltre al monologo di Travaglio sui legami tra Berlusconi e la mafia è sicuramente quello delle vignette di Vauro e parte subito parlando di scelte illuminate: il Papa si apre all'uso dei preservativi… ma basta che non si usino per fare sesso.
Poi parla anche della questione spazzatura, dice: "Al via lo smaltimento dei rifiuti il ministro Carfagna e la Mussolini sono impegnate a tirarsela addosso".
Ma si concentra ancora su il ministro Carfagna legandosi alla notizia di sue possibili dimissioni e dice: La Carfagna si dimise da Ministro e torna alla sua precedente attività (quella dei calendari) per la gioia di tutti i camionisti.
Anche Berlusconi, Bersani e Saviano nel mirino del vignettista, ma tutte le vignette le troverete nel video qui allegato.