Anna Tatangelo: “Io come Benjamin Button: sono nata vecchia e sto tornando giovane”

È stato terapeutico per Anna Tatangelo vincere la seconda edizione di Celebrity Masterchef, il talent show culinario proposto da Sky che, svela, le ha consentito di tornare ragazzina. Incoronata vincitrice, la cantante di Sora svela a Vanity Fair di essere felice come non le accadeva da tempo. E pensare che, sulla sua vittoria, erano in pochi a scommettere:

Celebrity MasterChef 2 ha mostrato l’Anna che negli anni non è riuscita ad emergere. È stata una rivincita, una terapia. E sono felice di essere arrivata fino alla fine con Orietta Berti. Ci guardavano, gli altri concorrenti, con uno sguardo come a dire: “Quelle due non supereranno la prima prova”.

La nuova Anna Tatangelo

“Terapeutico”: è così che la Tatangelo definisce la sua partecipazione a Masterchef. La partecipazione al programma, che si è conclusa con la sua vittoria, è arrivata in un periodo difficile, segnato dalla separazione con Gigi D’Alessio e alle polemiche da essa scaturite. La cantante non nasconde di essersi “invecchiata” a lungo, aggiungendosi anni invece di vivere, com’era giusto che fosse, un’epoca alla volta:

Celebrity MasterChef è stato terapeutico. È arrivato in un periodo particolare della mia vita e mi sono messa in gioco, consapevole che dietro ogni sfida avrebbe potuto nascondersi un pericolo, un rischio. Ho ricevuto degli input positivi, mi sono sentita gratificata. E mi ci voleva. È stata una bella rivincita, e sono contenta che insieme alle doti culinarie sia uscito il lato umano di Anna. Ho un carattere particolare: spesso, la mia timidezza è travisata. Passo per essere sfrontata, arrogante. Celebrity MasterChef ha permesso al pubblico, abituato all’Anna cantante, di vivermi in maniera diversa, più ampia. È stato straordinario, una sorpresa. Mi sono arrivati tantissimi messaggi. Messaggi di donne, uomini. Di gente che giurava di aver ritrovato a MasterChef l’Anna di Sanremo, del 2002. Sono tornata agli esordi, mi sono appropriata dello spirito di una quindicenne. Forse, sono come Benjamin Button: sono nata vecchia e piano piano sto tornando giovane.

Gli errori che hanno deviato il suo percorso

Il paragone con il celebre film diretto da David Fincher è calzante e la cantante ne spiega i motivi. Com’è avvenuta questa inversione? In maniera spontanea: “Crescendo. Io credo che sia abbastanza umano, diventando adulti, accorgersi di quante e quali barriere ci circondano. Degli errori fatti, delle trappole nelle quali si è caduti. Spesso, in passato mi sono data delle zappate sui piedi da sola. Ho dato importanza a cose che erano futili: al troppo trucco, ai tacchi. Ho curato così le mie insicurezze. Oggi, invece, è spuntata la vera Anna”. L’ultimo anno avrebbe segnato il punto di svolta: “Ho lavorato tanto su me stessa, con alti e bassi. Non c’è bacchetta magica che possa cambiare le cose, ma ho imparato, piano piano, a farmi scivolare le cose addosso. Da ragazzina, soffrivo tanto”.

L’educazione alimentare da tramandare al figlio Andrea

Anna vanta un’educazione alimentare precisa, qualcosa che sta cercando di tramandare ad Andrea, il figlio nato dal legame con Gigi D’Alessio. Ritiene sia una grande responsabilità insegnare al suo bambino in che modo scegliere di alimentarsi, una circostanza che purtroppo non sembrerebbe essere particolarmente diffusa tra i più giovani: “Nel mio frigo, non mancano verdure, fibre, frutta: cose abbastanza leggere. Da genitore, credo che l’educazione alimentare sia una grande responsabilità. Cerco ci insegnare a mio figlio, che non è un grande amante delle schifezze, a mangiare tutto e bene”.