Anna Camp, star di True Blood: “Ho preso il coronavirus perché non indossavo la mascherina”

Anna Camp, star della serie tv True Blood, ha atteso di risultare negativa al coronavirus prima di raccontare pubblicamente di essersi ammalata di Covid-19. Ritiene, ma una certezza in questo senso non esiste, di avere contratto il virus nell’unico giorno in cui, con le misure di sicurezza ormai allentate dopo settimane di crisi dovuta alla pandemia, non avrebbe indossato la mascherina. “Ho sentito che era mia responsabilità condividere il fatto che mi sono ammalata di Covid-19” ha scritto l’attrice su Instagram pubblicando una foto scattata mentre guida la sua auto, indossando una mascherina “Adesso sono risultata negativa ma sono stata molto male per tre settimane e ho ancora sintomi persistenti”.
La norme di sicurezza rispettate dall’attrice
L’attrice sostiene di essere stata sempre molto attenta. In un’unica occasione avrebbe abbassato le difese: “Indossavo la mascherina e usavo il disinfettante per le mani. Solo una volta, mentre il mondo stava cominciando a riaprirsi, ho deciso di non indossare la mascherina in pubblico. Una. Volta. E ho finito per prendere il virus”.
Anna Camp: "Avevo perso il senso del gusto e dell'olfatto"
L’attrice ha quindi raccontato la sua esperienza con il coronavirus: “La gente dice che è come avere l’influenza ma ho avuto l’influenza e non è affatto così. Il timore di avere contratto un virus praticamente incurabile e così nuovo che nessuno sa quali danni possa fare al tuo corpo a lungo termine è stressante”. “Perdere il senso dell’olfatto e del gusto senza sapere quando ritorneranno mi ha disorientato” continua l’attrice “Un mese dopo ho ancora vertigini, mal di stomaco, nausea, vomito e febbre”. “Vi prego di indossare la mascherina” ha concluso “Può succedere in qualunque momento e a chiunque. Indossare la mascherina sta salvando delle vite. Non voglio che nessun altro passi attraverso quello che ho passato io”.