video suggerito
video suggerito

“Uomini e papà pezzi di m**da”, rabbia della Lega in Rai per la battuta di Angela Finocchiaro

Nel corso de “La tv delle ragazze” l’attrice pronuncia questa frase rivolgendosi a un gruppo di bambine. Serena Dandini, la conduttrice, precisa subito dopo la natura comica della frase, il deputato leghista Massimiliano Capitanio non ci sta e chiede spiegazioni alla Rai con una interrogazione: ” Il servizio pubblico radiotelevisivo non può e non deve essere questo”.
A cura di Andrea Parrella
724 CONDIVISIONI
Immagine

L'Italia, storicamente, mostra una scarsa propensione alla satira e alla comicità, salvo che queste non dicano ciò che vogliamo sentirci dire. Premessa doverosa per introdurre l'ultima polemica scatenatasi in Rai. A pochi giorni di distanza dalla messa in onda della seconda puntata de "La Tv delle ragazze", una frase pronunciata durante uno sketch da Angela Finocchiaro mobilita la commissione di vigilanza e determina una interrogazione del deputato leghista Massimiliano Capitanio, inviata all'azienda di Viale Mazzini. Lo sketch in questione, una donna invisibile che parla ad un gruppo di bambine, dispensando consigli e indicazioni politicamente scorrette, vedeva la Finocchiaro mettere in guardia le bambine rispetto ad alcune caratteristiche dell'universo maschile, fino alla frase destinata a far discutere: "E ricordatevi sempre, bambine, che gli uomini sono dei pezzi di merda". "Anche mio papà?", chiede una delle bambine, "Soprattutto il tuo papà", risponde la donna invisibile (sketch al minuto 6.50 del video in basso). Frase che ha da subito indotto la Dandini, conduttrice del programma, a sottolineare la natura comica del pezzo e dunque a rimarcare che quella frase non era davvero indirizzata alle bambine.

Le proteste della Lega

Ma la chiave comica non è bastata al deputato leghista Massimiliano Capitanio, Segretario della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, che ha inviato alla Rai una richiesta di spiegazione, chiedendo "se e quali provvedimenti disciplinari verranno adottati nei confronti della comica. Il servizio pubblico radiotelevisivo non può e non deve essere questo". Prosegue ancora Capitanio:

Questa non è comicità riferirsi a un papà o ad una mamma con questi termini e, soprattutto, di fronte ai bambini è una violenza psicologica sul minore, oltre che un esempio di linguaggio diseducativo e di pessimo gusto.

La rabbia dell'associazione dei telespettatori

Fa eco a Capitanio l'Aiart, associazione dei telespettatori, di ispirazione cattolica, che si scaglia contro lo sketch della Finoccchiaro con un comunicato stampa inequivocabile, che recita:

L’Aiart interviene duramente su una puntata del remake La TV delle ragazze – Gli stati Generali 1988-2018 nel corso della quale l’attrice Angela Finocchiaro, rivolgendosi a una platea di bambine dichiara che “Gli uomini sono tutti pezzi di merda” e alla domanda da parte di una bambina se lo fosse anche il suo papà, risponde “Soprattutto il tuo papà“.
Una ‘scenetta’ surreale e diseducativa trasmessa sulla TV di Stato, da un programma che per quanto sia sbilanciato su ironia e sarcasmo, fatichiamo ad accettare.
Giovanni Baggio, presidente nazionale Aiart , commenta così: “ Una pagina di televisione che snatura le relazioni umane, vìola il valore della famiglia e della religione, danneggia fortemente i minori”.
Segnaleremo- annuncia Baggio- il programma agli organismi di vigilanza e chiederemo spiegazioni ad un Servizio Pubblico che dovrebbe difendere i suoi spettatori da queste derive e se non lo fa si rende colpevole di un (dis) servizio pubblico antieducativo che annienta ogni regola deontologica e costituzionale.

724 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views