Anche Eleonora Brigliadori tra i negazionisti del Covid: “Colleghi in mascherina solo per lavorare”
Eleonora Brigliadori ha partecipato alla manifestazione dei negazionisti del Covid-19 che si è svolta sabato 5 settembre a Roma. Un manipolo di persone – tra cui esponenti di estrema destra, e seguaci di varie teorie cospirazioniste -, infatti, si è riunita a Piazza Bocca della Verità per manifestare contro alcune delle regole condivise per limitare il diffondersi della pandemia. Scritte contro i vaccini, i tamponi, contro ll Stato, contro l'uso delle mascherine e contro quella che definiscono "dittatura sanitaria": e così, senza rispettare alcun distanziamento sociale, né l'uso della mascherina a meno di un metro l'uno dagli altri, queste persone hanno manifestato – mettendo a rischio la salute pubblica – urlando slogan, mostrando cartelli e tentando (invano) di bruciare mascherine, riuscendo anche – in un momento tragicomico – a chiedere l'intervento di un medico quando qualcuno tra il pubblico si è sentito male.
Le parole di Eleonora Brigliadori
Tra le persone presenti c'era a che la presentatrice che da anni si batte pubblicamente contro la medicina ufficiale, abbracciando tante delle battaglie cospirazioniste che prendono piene in un pezzetto del Paese e che ieri ha trovato sfogo nella Capitale: "Sono qui come italiana di fronte all’attacco alle radici costituzionali della nostra libertà, alle radici della verità cristiana. Una politica che distrugge la vita attraverso vaccini, tamponi e limiti alla respirazione. Non sono mai rimasta a casa, nemmeno durante il lockdown" ha dichiarato la donna, ammettendo anche, quindi, di essere andata contro le regole imposte durante il lockdown.
L'influenza delle posizioni antiscientifiche sul lavoro
All'Adnkronos, quindi, Eleonora Brigliadori ha anche parlato di come queste sue idee abbiano influito anche sul suo lavoro. Rispondendo a una domanda sul suo lavoro, infatti, ha attaccato i colleghi che, secondo lei, rispetterebbero le regole solo per "garantirsi la poltrona": "Quando tornerò in televisione? Quando la tv italiana tornerà ad essere libera. Non tollero colleghi che mettono mascherina per garantirsi la poltrona" ha detto, facendo allusioni senza però alcun appoggio alle sue parole.