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Ana Laura Ribas ha aperto un’agenzia: “Fuori dalla tv, dopo ogni ospitata ero depressa e triste”

Ana Laura Ribas, storico volto di “Ok, il prezzo è giusto”, confessa di avere lasciato definitivamente la tv per aprire un’agenzia attiva nel campo digital. Una scelta ponderata attentamente, dopo essersi resa conto che non avrebbe trovato una collocazione in grado di soddisfarla: “Ogni volta che tornavo a casa da un’ospitata ero tra il depresso e il triste”.
A cura di Stefania Rocco
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Ana Laura Ribas, volto storico di “Ok, il prezzo è giusto”, confessa di avere lasciato definitivamente il mondo della televisione. Intervistata da Il Fatto Quotidiano, l’ex valletta brasiliana del programma condotto da Iva Zanicchi ha raccontato di avere a un certo punto compreso che non avrebbe trovato nei prodotti offerti oggi dal tubo catodico una collocazione in grado di soddisfarla. E sebbene il telefono abbia continuato a squillare, ha preferito dire basta e dedicarsi ad altro: un’agenzia attiva nel mondo digital, aperta qualche tempo fa.

Perché Ana Laura Ribas ha lasciato la tv

Sono sincera: il telefono non ha mai smesso di squillare, sono io che ho smesso di rispondere” ha spiegato la donna, raccontando la decisione di abbandonare il piccolo schermo “Quando ho capito che questa tv non era più il mio mondo. I ruoli erano stati definiti: in dieci fanno i conduttori, tutti gli altri gli opinionisti. Ogni volta che tornavo a casa da un’ospitata ero tra il depresso e il triste. Un giorno, cinque o sei anni fa, ho detto: ‘Basta, ho dato’. E mi sono ritirata”.

Che lavoro fa oggi Ana Laura Ribas

La Ribas confessa di avere un nuovo lavoro da molti anni: “Da sei anni ho un’agenzia di digital e collaboro con diversi brand italiani e stranieri. Realizzo campagne pubblicitarie sul web, con marchi importanti di beauty, lusso e moda”. Una scelta necessaria, maturata dopo avere acquisito la consapevolezza che dalla tv non sarebbe riuscita a ottenere molto altro e appoggiata dal compagno Marco Uzzo:

Ero davanti a un bivio: continuare a fare l’opinionista prezzemolina, perché per me sembrava non ci fossero altri ruoli, oppure inventarmi una nuova vita. La spinta me l’hanno data il mio compagno Marco Uzzo e un nostro amico, proprietario di un’agenzia di comunicazione. “Hai molti contatti, perché non li sfrutti?”. E così ho fatto.

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