Amore Criminale: il caso di Sabrina Blotti, uccisa dal suo stalker a colpi di pistola
"Amore criminale", il programma di Raitre condotto da Barbara De Rossi, si conclude con l'ultima puntata della stagione, incentrata sulla vicenda di Sabrina Blotti. A 45 anni, la donna venne assassinata da Gaetano Delle Foglie, il padre della sua migliore amica. La storia di una donna vittima di un uomo che da lei era stato rifiutato. Il delitto è avvenuto il 31 maggio 2012.
Tutto comincia due anni prima, quando, a una festa, Sabrina Blotti incontra Gaetano, detto Nino. Lei è felicemente sposata con Gianni, ma il loro matrimonio entra presto in crisi, dopo 16 anni. Con la loro progressiva rottura, Nino cerca di insinuarsi nella vita di Sabrina. L'uomo però dimostra sin da subito di essere geloso e possessivo e dopo una breve frequentazione lei decide di lasciarlo.
Le minacce di Nino a Sabrina
Quando Sabrina cerca di allontanare Nino dalla sua vita, lui dà in escandescenze. Inizierà a tempestarla di messaggi e, in un caso, a minacciare di gettarsi dalla finestra per avere la sua attenzione. Durante una visita in ospedale, arriva a pronunciare parole allarmanti davanti alla dottoressa che lo ha in cura: "Le scarico la pistola addosso. Quella donna morirà per mano mia davanti ai suoi figli". Il medico decide di avvertire la Blotti e denunciarlo ai carabinieri, mentre il figlio di Nino, anche spaventato dalle dichiarazioni inquietanti dell'uomo, lo allontana. I carabinieri di Cesena e quelli di Bari (rispettivamente, le città di Sabrina e Nino) avvertono la donna della pericolosità della situazione.
L'omicidio di Sabrina
Nei suoi ultimi giorni di vita, Sabrina appare preoccupata e dimagrita: lo ricorda l'amica Marcella. Nino decide di partire da Bari per Cesena. È giovedì 31 maggio del 2012: Sabrina accompagna i bambini a scuola, li saluta sulla soglia. Poco dopo appare Nino, con una pistola in mano, che, nonostante le suppliche della donna, le spara tre colpi. La Blotti viene trasportata in ospedale, ma le cure sono inutili. La donna muore a soli 45 anni, mentre Delle Foglie fugge, dirigendosi a Cervia. Grazie alle celle telefoniche, i carabinieri lo inseguono. Nino si nasconde nel Duomo dove, braccato dalle forze dell'ordine, dopo sei ore di trattative, si suicida con un colpo d'arma da fuoco.