Amici 20, Pio e Amedeo sul catcalling: “Ci abbiamo costruito una carriera su questa cosa”
Se Pio e Amedeo intendevano fare polemica, che oggi corrisponde prevalentemente a diventare un trend su Twitter, ci sono certamente riusciti. Siamo ad Amici 20 tema è quello del catcalling, parola che da giorni arricchisce il nostro vocabolario quotidiano, in seguito alla polemica di Aurora Ramazzotti. Ma se è vero che Pio e Amedeo hanno spesso dimostrato di saper ribaltare il senso comune delle cose, evitando allo stesso tempo l'effetto gaffe, sembra che a questo giro le cose non siano andate proprio così.
Sono entrati in bicicletta, fingendosi postini di C'è posta per te, per lanciare il loro nuovo programma in partenza su Canale 5, incassando il sì di Maria De Filippi che sarà la loro prima ospite. Poi Pio e Amedeo partono subito in quarta con il "non si possono più stoppare le femmine per strada, ma noi ci abbiamo costruito una carriera su questa cosa". Sottolineano di ritenere giusto non si possa più fare, ma allo stesso tempo ne esaltano i suoi frutti raccontando la storia degli zii che si sono incontrati proprio così e poi si sono sposati e hanno fatto figli. Se l'ironia è in parte una sfida, in questo caso Pio e Amedeo ne escono sconfitti ai punti. Ma era in un certo senso logico che andasse così, visto che la discussione della settimana li tocca in modo diretto.
L'abbordaggio è sempre stato elemento costitutivo della loro comicità. Basti pensare a Emigratis, con la macchietta dell'italiano all'estero che tenta di rimorchiare chiunque, o più in generale all'impianto retorico che sta alla base dei loro sketch, per capire che il coefficiante di difficoltà che una battuta sul catcalling può avere per Pio e Amedeo. Il corto circuito è dietro l'angolo e in effetti si verifica. Darà probabilmente spazio a polemiche che forse i due cercavano in vista del nuovo programma, ma che non è detto si riveli una pubblicità positiva.