Amici 20, Francesca Manzini come Mara Venier scherza col principe: “Ha il savoiardo innamorato”
Non poteva mancare un momento di intrattenimento dedicato alla comicità nella quarta puntata del serale di Amici 20, ed ecco entrare in studio Francesca Manzini. La speaker radiofonica che abbiamo visto in conduzione con Gerry Scotti per qualche settimana alla scrivania di Striscia la Notizia. Il suo ingresso, però, viene nascosto ai giudici che sono i protagonisti di questa parte della serata e l'imitatrice arriva interpretando il suo cavallo di battaglia: Mara Venier.
Francesca Manzini entra come Mara Venier
Prima dell'ingresso della speaker in studio, Maria De Filippi fa posizionare al centro del palco tre sedute comode dove i giudici possono comodamente stendersi e ad ognuno di loro viene data anche una mascherina per coprirsi gli occhi, come se dovessero addormentarsi. In realtà è l'armamentario che serve per mettere in atto un'intervista creata appositamente per intrattenere il pubblico: i giudici devono credere che a parlare con loro sia Mara Venier, la cui voce è quella di Francesca Manzini. Essendo lei un'imitatrice la sua non può certo essere una chiacchierata informale e subito partono le prime battute.
Le domande pungenti di Francesca Manzini
Ad essere "torturato" per primo con l'aiuto di uno stetoscopio è Emanuele Filiberto di Savoia a cui viene posta, subito una domanda diretta: "Ma è vero che a letto questo qui lo chiamano il savoiardo?", scatenando l'immediata risata del pubblico. Subito dopo la Manzini si avvicina a Stefano De Martino e tastando il lato b del ballerino dichiara: "Maria ma questo qui ha due forme di mortadella che si baciano, mamma mia". E ancora, gli chiede chi tra i suoi colleghi è il più libertino e lui risponde: "Uno ha la moglie in Francia, l'altro c'è l'ha in Italia" e la comica interviene: "Ahh ma quindi mi stai dicendo che ha il savoiardo innamorato" scatenando un incontenibile ilarità. Infine, non poteva mancare l'ultimo della triade, ovvero Stash: "Bello della zia ricordami come te chiami, come si pronuncia, perché te chiami così, lo sai che io ne me ricordo mai un cazzo" e tra le risate dei giudici che si sono lasciati ‘intervistare' e quelle del pubblico che ha assistito allo scherzo, il cantante dei The Kolors inizia a spiegare la genesi del suo nome.