Amici 20, Alessandra Celentano lancia guanto di sfida a Samuele: “Tenuto sotto una campana di vetro”
Le sfide ad Amici 20 continuano e soprattutto per quanto riguarda il ballo ce ne sono sempre di nuove. Ed ecco, infatti, che a ricevere il guanto di sfida questa settimana è Samuele Barbetta, allievo di Veronica Peparini. Dopo Martina Miliddi pare che Alessandra Celentano abbia puntato l'attenzione su un altro ballerino, al quale riconosce un talento che, però, deve potersi modellare anche su discipline che si discostano da quella che è la sua concezione di danza.
Le motivazioni di Alessandra Celentano
Quello lanciato dall'insegnante è l'ennesimo guanto di sfida a cui dovrà sottoporsi Serena Marchese, la sua allieva che ha dimostrato di essere particolarmente brava ad adattarsi ad ogni prova propostale durante i serali. Come di consueto alla sfida vengono associate anche le motivazioni, questo è quanto scrive Alessandra Celentano su Samuele:
Samuele ha sicuramente talento nel rappresentare danzando i suoi stati d'animo. È un talento che indubbiamente lo proietterà verso una carriera da coreografo. In questo momento però siamo in una gara tra ballerini che sono chiamati a dare prova di versatilità spesso su stili non propri. Samuele è sempre stato tenuto sotto una campana di vetro grazie alla conduttrice che si spende a farlo improvvisare e a Veronica Peparini che appoggia questa iniziativa.
La reazione di Samuele
L'insegnante di danza continua la sua lettera scrivendo che, come gli altri allievi, anche nel suo caso è necessario sottoporsi ad una sfida: "Per una questione di equità, dunque, per Samuele è giunto il momento di cimentarsi in qualcosa di diverso. Ecco perché lancio un guanto di sfida tra Samuele e Serena, una ballerina che ha dimostrato ampiamente di essere versatile e pronta a mettersi in gioco in tutti gli stili". Dopo aver visto la coreografia che dovrà eseguire, sulle note di "Somebody to love" dei Queen, il ballerino esterna il suo stato d'animo piuttosto confuso, ma pronto a mettersi in gioco:
Credo assolutamente di poterci provare, ne parlerò anche con Veronica. Un pò mi dispiace. Io credo che la sua idea di versatilità vada quasi a spegnere il carattere di un ballerino. Io devo andare a fare una cosa per la pura dimostrazione di far vedere che il mio corpo è in grado di fare determinate cose. Io credo che la versatilità di un ballerino sia lasciarlo libero di esprimersi a 360 gradi, anche perché io non voglio fare queste cose nella mia vita.