“American Idol” saluta tutti, la Fox cancella lo show dopo 15 stagioni
Per il mondo dei talent show musicali è la fine di un'epoca. Probabilmente non sarebbero esistiti "X-Factor" e "The Voice", senza "American Idol", in onda negli Stati Uniti per la prima volta nel 2002. Ebbene, il padre dei talent si appresta la chiusura: causa il calo di ascolti e la troppa concorrenza, verrà trasmessa un'ultima edizione di "American Idol: The Search for a Superstar" nel 2016. Dopodiché, lo show chiuderà per sempre i battenti. Lo ha deciso la Fox, che ha trasmesso il programma sin dalla prima edizione. La stagione finale, la numero 15, sarà una sorta di lungo addio celebrativo e vedrà tornare Jennifer Lopez, Keith Urban e Harry Connick Jr. nei panni dei giudici e Ryan Seacrest in quelli di conduttore.
Creato da Simon Fuller, "American Idol" è stato tra i programmi americani più seguiti di sempre, arrivando a superare nelle finali i 30 milioni di telespettatori. La struttura è la medesima dei talent in onda in Italia: i concorrenti si sfidano con performance musicali e vengono giudicati da tre personaggi (più un quarto giudice). In passato, a occupare il posto sul bancone dei giurati sono stati mostri sacri della scena internazionale come Steven Tyler, Mariah Carey, Ellen De Generes e Nicki Minaj, protagonista tra l'altro di una spassosa rissa proprio con la Carey nel 2012. Tra i vincitori, la più celebre è probabilmente Jennifer Hudson, che poco hdopo ha conquistato addirittura un Oscar come milgiore attrice non protagonista per "Dreamgirls". Hanno conquistato una certa notorietà anche Kelly Clarkson, Carrie Underwood e Adam Lambert. Tantissimi gli ospiti che si sono avvicendati sul palco, da Lady Gaga a Rihanna, da Beyoncé a Quentin Tarantino, da Katy Perry a Olivia Newton-John.
Nelle più recenti edizioni, il pubblico si è praticamente dimezzato e, per fare un esempio, la puntata della 14esima stagione andata in onda il 6 maggio ha registrato appena 6,93 milioni di spettatori.Da qui, la drastica decisione, così spiegata dal CEO di Fox TV Group Gary Newman:
È il momento giusto per avviarci alla conclusione. Vogliamo farlo in una maniera davvero speciale e celebrativa, capace di rappresentare il valore del programma e il significato che ha avuto per il nostro network.