Amedeo Minghi: “Da quando è morta mia moglie, lavoro di più per non pensare”
Amedeo Minghi ospite di "Italia in Diretta", nello studio di Cristina Parodi e Marco Liorni, per celebrare la sua carriera e i suoi nuovi step professionali. Un'intervista realizzata lo scorso ottobre dove è stato impossibile non menzionare anche la sua vita matrimoniale, quarant'anni di vita con la sua Elena, scomparsa nel gennaio scorso dopo un malore del tutto imprevisto
La mia vita sta cambiando, ancora devo metabolizzare questa cosa. Vado avanti, faccio molte cose e da quando è morta Elena lavoro più di prima per pensare un po' di meno. A me sembrano passati minuti da quando è morta Elena. È stata il mio centro.
Il cantautore è riuscito anche a scrivere una canzone dopo la morte di sua moglie:
È stato liberatorio scrivere una canzone per lei, anche se io ho scritto sempre per lei. Ho inserito questo inedito nel disco "Io non ti lascerò mai", alla melodia ci ho lavorato dopo la morte di Elena.
Una canzone bellissima e toccante dove l'autore rivela di "avere imparato a stare il mondo", da quando è il grave lutto l'ha colpito.