Almo: “La finale di MasterChef 3 è stata una farsa”, Magnolia respinge le accuse
Giovedì si è conclusa la terza edizione di "MasterChef", decretando la vittoria di Federico Ferrero. Dopo una diretta piena di incertezze e imprevisti, sono scoppiate anche le polemiche. È di ieri l'indiscrezione secondo la quale il vincitore sarebbe un collaboratore di Barilla, partner del programma. A calcare la mano, poi, è arrivato il finalista Almo Bibolotti. Durante l'incontro con la stampa tenutosi ieri a Milano, ha definito la finale "una farsa" e ha spiegato le motivazioni di questa sua convinzione:
"Ritengo che questa finale sia stata una grandissima farsa. Sarebbe stato meglio far vedere qualche prova in diretta, in modo da far emergere le effettive qualità degli chef sotto gli occhi di tutti. Da quello che ho sentito durante la registrazione del programma, alcuni giudizi da parte dei giudici, sono stati tagliati in fase di montaggio: il secondo piatto di Federico, ad esempio, è stato fatto passare come una meraviglia, invece io ero lì nel corso delle riprese e vi assicuro che i commenti non fossero poi così postivi. Uno dei giudici aveva addirittura bocciato quella portata dicendo: “Sa di detersivo!”. Solo che questo commento il pubblico non l’ha potuto sentire per via dei tagli. Il montaggio è sempre stato fantastico, ma non mi spiego come mai io abbia avuto questo grandissimo riscontro anche sul web, e poi la situazione si sia ribaltata al momento del verdetto."
Secondo Almo, inoltre, Federico avrebbe avuto 30 minuti più di lui per completare la preparazione delle sue portate:
"Una cosa strana che ho fatto notare senza ricevere risposta è che nel momento in cui si è deciso di dare lo stop alla preparazione dei piatto, si è anche stabilito arbitrariamente di fare uscire i miei piatti per prima, senza sorteggio. Così Federico ha avuto ben 30 minuti in più per cucinare le sue portate. Mi assumo tutta la responsabilità di quanto sto dicendo e spero di avere presto una risposta."
Magnolia, allora, ha respinto le accuse con le seguenti motivazioni:
"L’ultima prova era di preparare un proprio menù. Quest’anno avevamo deciso che tale menù dovesse essere servito a venti e più persone. La prova era di due ore e mezza e il primo concorrente pronto, sarebbe stato anche il primo a partire, come normalmente accade in un servizio ristorante. Al termine delle due ore e mezza, era pronto Almo, ha anche alzato la mano per segnalarcelo, e quindi ha iniziato lui. Inoltre, ho sempre pensato che fosse un vantaggio partire per primo perché i piatti sono appena fatti, quindi più caldi. Non capisco come si sia arrivati a parlare di “complotti”: giunta l’ultima puntata, che vinca uno o l’altro non importa. Chi avrebbe mai voluto far vincere Tiziana l’anno scorso? Solo che è stata più brava durante la finale. Come abbiamo ripetuto più volte, anche quest’anno non si è giudicato sul percorso, ma sul singolo piatto proposto ad ogni prova!"